MONTURSI: “SAGRA DEL PUPO FRITTO”, UN SUCCESSO-foto-
Giovedì 18 agosto, presso la pineta di Montursi, situata sulla s.p. Gioia- Laterza, a partire dalle 19.30, si è svolta la settima edizione della “Sagra del pupo fritto”, che ha visto un riscontro più che positivo da parte della popolazione.
Numerosissima è stata l’affluenza di gioiesi, ma anche di tanti turisti provenienti dai comuni limitrofi. Tutti hanno potuto degustare il classico pupo fritto con la “rcott ascquand” e divertirsi con canti e balli, grazie agli animatori “The King”, fino a notte fonda.
Il comitato Pro-Montursi non può che ritenersi più che soddisfatto per la buona riuscita della manifestazione e per il positivo riscontro manifestato dagli astanti nei confronti del lavoro svolto da tutti i suoi componenti, nessuno escluso.
“Un risultato che ci incita ulteriormente – ha affermato il presidente Erasmo Perniola – ad impegnarci nel promuovere la crescita culturale, civile ed economica della zona, valorizzandone le tradizioni e i prodotti tipici (come, in questo caso, per il pupo fritto e prossimamente per la pecora o’callaridd), senza trascurare il territorio e le sue potenzialità turistiche”.
“Dal momento della sua nascita il comitato – continua il presidente – ha già conseguito risultati notevoli nel miglioramento delle condizioni della pineta. Numerose, infatti, sono state le iniziative volte a valorizzare e promuovere il territorio, anche tramite la richiesta di maggiori attenzioni da parte dell’amministrazione comunale nei confronti di questa zona, da tutti riconosciuta altamente naturistica e meta ogni anno di migliaia di visitatori”.
“Il prossimo evento – conclude – è previsto per la prima decade di settembre e sarà dedicato ad un altro piatto tipico, la pecora o’callaridd”.
Si informano i lettori che si è formato il nuovo direttivo del Comitato, così rappresentato:
Erasmo Perniola (presidente); Resta Antonio (vice presidente); Maria Antonietta Nettis (segretario); Camillo Rizzi (cassiere); Giuseppe Carulli (tesoriere).
Si ringrazia Mario Di Giuseppe per aver contribuito con i suoi inconfondibili scatti.