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Cronaca

TRUFFE ENEL ENERGIA. LA PROCURA INDAGA

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enelenergia“La Procura della Repubblica di Firenze ha aperto un indagine per truffa e falso nei confronti di un promotore di Enel Energia che, all’insaputa dei malcapitati, firmava i contratti di quelli a cui si era enel_firma_contrattorivolto per proporgli un servizio in alternativa all’altra Enel, quella del mercato protetto che tutti conosciamo.

E’ solo una piccola mosca che gravita sulla cloaca dei servizi commerciali di questo gestore di luce e gas. A tutti consigliamo:

raccomandata A/R di diffida per disconoscere il contratto, chiedendone copia dello stesso per la verifica della falsità della firma;
 
denuncia all’Autorità per l’energia e il Gas;
 
esposto in Procura della Repubblica;
 
rimborso danni.

enelgas-logoMa occorre che facciano attenzione anche coloro che, scelto magari il servizio elettrico del mercato libero, si ritrovano, senza averlo richiesto, un contratto anche per il servizio del gas: la modulistica di Enel energia comprende entrambe le opzioni e mettere qualche crocetta in più, per promotori disonesti, è molto facile. Diversi i casi che abbiamenel_tralicci_alta_tensioneo smascherato dopo aver dimostrato che la grafia della crocetta sull’opzione gas era diversa da quella della crocetta sulla luce.

La situazione, a nostro avviso è tragica, proprio perché parte da un fatto anomalo per chi dice di essere in un mercato libero: Enel mercato protetto, la stessa Enel che è proprietaria anche delle rpromotori-eneleti di distribuzione, decide di essere anche sul mercato libero con l’aggiunta del gas, e come decide di presentarsi? Col nome di Enel, ovviamente…. chiaro il giochetto, no?

Quanto accaduto, ed oggi posto sotto indagine da parte della Procura, è la logica conseguenza di questa anomalia del mercato italiano della liberalizzazione dell’energia.
Noi non crediamo ai buoni propositi di Enel Energia che, in casi del genere, si scusa e fa mostra di mettere alla gogna i propri promotori. Troppi episodi del genere sono accaduti e continuano ad accadere. Forse ci crederemo solo se chi busserà alla nostra porta per proporci un nuovo contratto energetico non dirà: buongiorno sono dell’Enel”.
 

(fonte: Aduc)

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