TEATRO: AUGUSTO ANGELILLO SMENTISCE IL SINDACO
E’ pervenuta in redazione una nota a firma di Augusto Angelillo, presidente della U.I.L.T. (http://www.gioianet.it/cultura/2893-augusto-angelillo-eletto-presidente-della-uilt.html) nella quale si negano i presunti “avvii di contatto” del sindaco Piero Longo propagandati su un periodico locale, contatto finalizzato ad offrire al teatro amatoriale in generale e alle filodrammatiche in particolare, uno spazio da gestire nella prossima stagione teatrale, “partorita” all’insegna del risparmio di cui è “madrina” l’attu
ale crisi.
Fermo restando che chiamare in causa le filodrammatiche dopo averle bistrattate e ignorate lo scorso anno, per offrire spettacoli a buon mercato – causa crisi – non è esattamente una attestazione di merito e stima nei loro confronti, né qualcosa di cui le compagnie locali possano andare orgogliose, tenendo presente che hanno in più occasioni dimostrato di essere qualitativamente superiori a compagnie “titolari” profumatamente pagate, nel corso delle passate rassegne.
Di seguito la nota di Augusto Angelillo.
“Ho appreso attraverso un’intervista rilasciata dal sindaco Piero Longo pubblicata nel numero di Fax del 3 settembre 2011, nell’articolo “Il Rossini riapre alle compagnie locali” che il Longo avrebbe avviato contatti con il sottoscritto, presidente della Unione Liberi Teatri per “avviare – cito testualmente – un discorso di collaborazione realizzando un progetto per le filodrammatiche” e che il teatro “sarà a disposizione di quelle compagnie locali che non proporranno un unico spettacolo ma avvieranno una progettualità più ampia”.
Se queste sono le sue intenzioni, ben venga una riapertura al dialogo, ma di fatto ad oggi, dopo numerosi tentativi da parte mia di fissare un incontro, di questa apertura trovo traccia solo “a parole” e nei titoli del giornale, per cui debbo smentire quanto scritto.
Non sono stato affatto contattato né come presidente della U.I.L.T. né come rappresentante di Teatralmente Gioia, ma impropria
mente tirato in causa in manifestazioni pubbliche quale referente delle filodrammatiche e in questa occasione per un presunto avvio di contatti che di fatto non c’è mai stato.
Chiedo, pertanto, che venga rettificato quanto scritto in virtù di una corretta informazione ed invito pubblicamente il sindaco a proporre un incontro cui invitare non solo il sottoscritto, ma anche i rappresentanti delle filodrammatiche gioiesi e il direttore artistico del Rossini, che da me interpellato in proposito, sull’apertura alle compagnie locali del Rossini è “caduto dalle nuvole” così come è prontamente caduta la linea telefonica, senza più riattivarsi, nel momento in cui ne parlavamo”.