Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Politica

FALSE NOTIZIE RIPORTATE SU EQUILIBRI BILANCIO

Equilibri-bilancio-pp

 

gazzetta del mezzogiornoSulla Gazzetta del Mezzogiorno di ieri, martedì 25 ottobre 2011, in un articolo inerente Gioia del Colle, dal titolo “Equilibri bilancio, tutto da rifare”, è  stata riportata, dal corrispondente, una notizia che sembra essere non conforme alla realtà.consiglio-comunale-povia-mi

Infatti, non risulterebbe per nulla veritiero che “il prefetto Mario Tafaro abbia invalidato la votazione sugli equilibri di bilancio dello scorso giovedì ‘offrendo’ a Longo la possibilità di cambiare il corso della storia”, come riporta l’autrice del pezzo.

Una informazione basata, sembrerebbe, su quanto affermato dal sindaco Piero Longo nella sua conferenza stampa, che comunque ha preso di sorpresa sia il Segretario Generale comunale, il dott. Dioguardi, che il Dirigente del Servizio Finanziario, Giuseppe Santoiemma.

Da nostre informazioni, assunte ieri presso l’Entemunicipio bandiere comunale, è emerso – come ha tenuto a precisare il dott. Santoiemma – che “il Prefetto non ha invalidato alcuna seduta di C.C.. Infatti il Segretario Generale questa mattina ha chiamato il vice prefetto, dott.ssa Dabicco, che ha assicurato il Segretario di non aver trasmesso alcuna nota in merito, in quanto il primo ad esserne informato sarebbe stato proprio il Segretario”.

E, ove fosse necessario, a conferma di quanto accaduto, grazie al contributo del dottor Giuseppe Santoiemma, si precisa che “nella seduta di C.C. del 20/11/2011 erano iscritti all’ordine del giorno diversi argomenti tra i quali le ratifiche (provvedimenti d’urgenza adottati dalla G.C. con l’obbligo di ratificarli in C.C. entro 60 giorni), cioè – precisa – trattasi di obbligazioni assunte ma mai ratificate dal C.C. nonostante il decorso dei termini di 60 gg.. previsti per le approvazioni delle così chiamate Variazioni di bilancio”.

consiglio-comunale-discussiUn esempio esplicativo era la riduzione di circa 83 mila euro che il Ministero degli Interni aveva comunicato come minor trasferimento erariale, per cui il provvedimento prevedeva un taglio della spesa di pari importo, pena lo squilibrio di bilancio.

Atteso che il C.C. ha bocciato tutti questi provvedimenti – continua il Dirigente del Servizio – il sottoscritto, di concerto con i revisori dei Conti, aveva espresso parere sfavorevole alla delibera degli equilibri di bilancio, nonostante le sollecitazioni a ritirarlo, con questa motivazione: – Sotto il profilo tecnico la proposta di deliberazione iscritta al punto n. 18 della convocazione del C.C. è consiglio-comunale-pp-poviastata appunto collocata in quella posizione perché preceduta da una serie di deliberazioni che consentono una verifica positiva degli equilibri di Bilancio, in difetto del quale la verifica non è positiva e quindi non essendoci gli equilibri di bilancio esprimo parere tecnico contabile sfavorevole”.

Affermazioni, quindi, che non danno piero-longo-distruttoadito a dubbi di sorta su quanto accaduto, al punto da sostenere che l’articolista, stante la notizia informativa inventata e pubblicata, più che parlare di “una sorta di rewind”, in cui “il sindaco potrà trovare la quadra e riequilibrare non solo il bilancio ma anche la sua stessa maggioranza”, dovrebbe chiedere ai suoi informatori l’effettuazione di un semplice “reset” preventivo sulle informazioni che le vengono passate.

Raccomandazione da estendere anche al Sindaco Piero Longo prima di autorizzare la pubblicazione di queste notizie anche sul sito ufficiale del Comune, nello spazio dedicato alla “Rassegna Stampa” monopolizzato dalla Gazzetta.

Note normative esplicative

bilancioL’art. 193 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 dispone che l’organo consiliare, con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e, comunque, almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, deve effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, dando atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adottando contestualmente i provvedimenti necessari:

a) per il ripiano di eventuali debiti fuori bilancio, di cui all’art. 194 del citato D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;

b) per il ripiano dell’eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione approvato.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *