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DON VITO CAMPANELLI PRESIDENTE DELL’A.N.S.P.I.

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donvitoPresidente Nazionale dell’A.N.S.P.I (Associazione Nazionale San Paolo Italia), questo il prestigioso incarico rivestito il 24 aprile scorso a Roma da Don Vito Campanelli, parroco di San Vito Martire, designazione che ha rallegrato non solo i fedeli della parrocchia ma tutti i gioiesi, orgogliosi per il riconoscimento delle innate qualità educative e pedagogiche di Don Vito, già Presidente Regionale della stessa A.N.S.P.I. negli anni passati.

Collaboreranno con Don Vito nel Consiglio Direttivo Nazionale: Don Pietro Predonzani – Vice Presidente Vicario; l’avvocato Giuseppe Dessì – Vice Presidente; Margherita Dusi – Tesoriere; il dottor Luca Petralia – Segretario; Renato Malangone, Filippo Chiarelli, Domenico Luciano Diversi, Doriana Marin, Don Gianmario Lanfranchini e Don Andrea Forni – Consiglieri.   
L’A.N.S.P.I. – recita il comunicato – è sorta negli anni del Concilio Vaticano II, fortemente voluta da Papa Paolo VI allo scopo di unire i tanti oratori parrocchiali esistenti in Italia e rappresentarne la voce nella società italiana. Ad oggi è l’associazione più rappresentativa degli oratori italiani, essendo, per altro, un’associazione nazionale di promozione sociale che nasce nell’ambito ecclesiale e trova in esso la sua ragion d’essere e di operare, facendosi interprete e strumento della preoccupazione educativa attraverso l’oratorio”.

VitoMartireDon Vito Campanelli, 46 anni, nativo di Grumo Appula, è attualmente parroco in San Vito Martire di Gioia del Colle e direttore, per la diocesi di Bari Bitonto, dell’Ufficio dello Sport e Tempo Libero.

L’importante incarico attribuito a Don Vito – si afferma nel comunicato – ha un forte significato per la città di Gioia del Colle e per la nostra regione, proprio in questi anni in cui il problema educativo sta assumendo un peso sociale sempre più rilevante e la chiesa cattolica, anche attraverso lo strumento dell’oratorio, che, lo ricordiamo, negli ultimi anni ha ottenuto riconoscimento “formale” dalla legislazione sul welfare, vuole essere protagonista del contributo a questa grande causa.”

Per Don Vito l’oratorio ha una precisa funzione educativa e sociale di promozione della persona: “L’oratorio si propone come concreta alternativa ai noti fenomeni di violenza che si consumano negli stadi o nelle periferie metropolitane. Dal mondo degli oratori sale una risoluta presa di posizione nei confronti di uno sport intrappolato negli scandali e nell’enfasi dello spettacolo commerciale. Ne sono fortemente convinti i genitori che accompagneranno i propri figli e gli animatori che donano abitualmente il proprio tempo per il servizio educativo”.

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