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OSPEDALE: A GIOIA, SI HA PERSINO PAURA DI FIATARE

marcia su bari

fabio-e-mingo-a-gioiaMentre Conversano scende in piazza a difesa del proprio diritto alla salute e della propria struttura ospedaliera, a Gioia tutto tace e la pneumologia chiude i battenti!

Da indiscrezioni fondate si sarebbe potuto generare non poco clamore invitando i mattatori di una francogiannininota emittente televisiva nazionale molto seguita per filmare un servizio sulla situazione gioiese, ma per timore di arrecare ancor più danno (anche se, peggio di così è davvero difficile ipotizzare si possa andare!) e forse anche per alcuni “giochi” di potere politici trasversali, nessuno ha approfittato di tale opportunità mediatica, né è riuscito a scuotere dall’apatia gli addetti al settore ed i gioiesi in generale, rassegnati all’epilogo o – ed è l’ipotesi più accreditata – delusi da una illusoria difesa di un diritto ormai non più scontato quale quello alla salute.

Dar la croce addossoospedale-discorso-sindaco a chi ieri ed oggi non ha fatto quanto doveva e poteva, non ha più senso, ma rinunciare a priori ad una benché minima reazione d’orgoglio, limitandosi a festeggiare ironicamente l’avvento del nuovo anno bevendo “spumante” sotto l’ospedale Paradiso, è ancora peggio.

A Conversano, con meno ironia e più concretezza, il Comitato permanente per la tutela della salute, costituito da: associazione dell’Anziano, AVIS, ACLI, ANMIL, Confagricoltura, CIA, Coldiretti, Associazione della Terza Età, UPSA, Confartigianato, UIL, COPAGRI, cui ha aderito anche la Segreteria Provinciale della Federaziomanifestazione protesta trattorine Italiana Autonoma Lavoratori Sanità, il 13 dicembre marcerà su Bari con pullman e trattori (MARCIA SU BARI CON PULLMAN E TRATTORI) per manifestare il proprio dissenso sulle decisioni adottate dalla Regione e dalla ASL/BA relative all’Ospedale “Florenzo Jaia” – si pensi, per la SOLA RIDUZIONE DI ORE GIORNALIERE nei reparti di Cardiologia e Radiologia.

Per esser più chiari a Conversano ci si mobilità perché nei suddetti reparti si opererà per SOLE sei ore giornaliere e l’ospedale dotato di una TAC da 800mila euro, in grado di funzionare 24 su 24, funzionerà per sole sei ore.

E a Gioia? Si ha persino paura di… fiatare!

 

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