SAN DOMENICO: NATALE COL PRESEPE DI MARIO VACCA
Anche quest’anno è la sobrietà artistica e l’alta professionalità dello scultore gioiese Mario Vacca a dare il la al “Natale in San Domenico”. Festività scandita dal talento di questo artista, sempre pronto a cimentarsi nell’allestimento del suo originale presepe, questa volta ricavato nell’incavo di un tronco d’ulivo, intagliato con sopraffina abilità dal suo “caldo” scalpello.
Quello di quest’anno è un presepe che sicuramente lo si può considerare una sorta di ciliegina sulla torta della rassegna dei presepi, ormai entrata a far parte delle tradizioni gioiesi.
Appuntamento che in questo Natale 2011 sarà ospitato nuovamente nel chiostro comunale, riportato alle origini guarda caso da un altro componente della famiglia Vacca, l’arch. Alfredo. Quello di quest’anno è composto da tredici statuine, un numero minimo, ci faceva notare lo scultore gioiese, che non sminuisce quella che è la scena della natività di Nostro Signore Gesù Cristo. In pratica, un’apprezzabile forma creativa che riesce a rievocare il mistero storico dell’Incarnazione del Verbo. Quanto basta a puntare lo sguardo interiore a Betlemme per vivere nel migliore dei modi la venuta di Gesù.
E proprio per dare modo ai nostri fedeli di visitare il nostro presepe, terremo aperta la nostra rettoria dalle 9:30 del mattino alle 12:30 e il pomeriggio dalle 16:30 alle 20:30. Intanto domenica prossima la nostra Confraternita, in occasione del terzo mercatino natalizio che si svolgerà in corso Vittorio Emanuele, nei pressi della nostra chiesa, sarà nuovamente presente con il suo banchetto pro-restauro, in questa prima domenica allestito grazie alla benevolenza di un qualificato e generoso gruppo di aziende presenti sul territorio gioiese.
Secondo turno che ci auguriamo venga supportato da altre aziende pronte a sostenere il nostro progetto di restauro.
(Uff. Comunicazione – Confraternita SS. Rosario – Gioia del Colle – e-mail: conf.rosario@libero.it“>conf.rosario@libero.it).
Scatti fotografici curati da Mario Di Giuseppe.