CHI CI GUADAGNA DALLA GESTIONE ESTERNA DEL NIDO?

Un solo partecipante e di conseguenza un solo, scontato aggiudicatario per l’affidamento in gestione integrata delle due nuove sezioni dell’asilo nido comunale di Gioia, questo l’esito del bando di gara indetto il 30 novembre scorso e messo a verbale il 20 dicembre.

Orari più estesi e comodi per le famiglie, apertura anche di sabato e “supplenze” in itinere per sostituire il personale educativo comunale, da gennaio al 31 luglio 2012, questo il “pacchetto” acquistato dalla Ludo&Tek di Ezia Castellaneta per la modica cifra di € 68.843,40 (dopo un eccezionale ribasso del… 2,20%) più IVA al 21%; (€ 14.457,08) che però non andrà calcolata essendo la Ludo&Tek una “Ditta individuale” esente IVA, come da nota presente nel verbale di aggiudicazione.

In cambio dovrà garantire alle due sezioni costituite al massimo da 24 bimbi, ben quattro insegnanti (una per ogni sei piccini) impegnate per 33 ore settimanali, da incrementarsi con altre 12, essendo “sperimentalmente” esteso il servizio fino alle 16 (con l’orario attuale l’asilo chiude i battenti alle 14.30) ed il sabato dalle 8 alle 12.30.

A carico della Ludo&Tek anche eventuali sostituzioni del personale educativo comunale, la previsione è di 60 giorni per sei ore giornaliere, ovviamente tale prestazione sarà retribuita con fatturazione separata.

Si conclude, quindi, l’era delle supplenze e tempi duri si profilano per le due educatrici in corsa nel concorso pubblico a tempo indeterminato (DOPO TRE ANNI RISPUNTA IL BANDO EDUCATORI ASILO) rimandate a… data da destinarsi, e lasciate a casa (vita natural durante?).

Nei giorni scorsi, infatti, alle due concorrenti è stato notificato che “per indisponibilità della Commissione dovuta a causa di forza maggiore, la prova scritta del concorso in oggetto, già fissata per il giorno 5 dicembre 2011, è rinviata ad altra data”, quale? (CONCORSO PUBBLICO PER “EDUCATORE ASILO NIDO”).

A far due conti alla “femminile”, il costo si aggira intorno ai 10.000,00 euro mensili, ovvero 2.500 per insegnante, cui si aggiungeranno le ore di apertura straordinaria e quelle di supplenza, utilizzando la struttura con tutte le utenze (annessi, connessi e mensa) a carico del Comune.

Assumere lo stesso numero di insegnanti a tempo indeterminato o affidar loro supplenze annuali sarebbe forse costato qualcosa in più? E investire in restyling e costosi buffet ha senso in fase di … “esternalizzazioni”? Misteri delle pubbliche amministrazioni! (ASILO: RESTERÁ COMUNALE O SARÁ PRIVATIZZATO? -foto-).

(Foto di repertorio a cura di Mario di Giuseppe)