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SAN DOMENICO, MALDESTRO INTERVENTO RESTAURO TELE

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tele-in-restauroPartenza a tappe per il restauro di due opere d’arte presenti nella chiesa di San Domenico, retta dalla Confraternita del SS. Rosario. La prima opera è stata già affidata alle cure della restauratrice dott.ssa Maria Gaetana Di Capua. Si tratta di un dipinto ad olio su tela raffigurante tre santi domenicani: San Pietro da Verona, S. Tommaso D’Aquino e San Vincenzo Ferrer. Restauro permesso dalla Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici della Puglia, con autorizzazione MIBAC – SBSAE – PUG 0007152 del 28 dicembre Cl. 34.16.10/10.10, concessione estesa anche al restauro della scultura lapidea raffigurante “San Francesco da Paola”, che come da programma prenderà il via all’indomani dell’8 maggio, subito dopo i festeggiamenti religiosi della B.V. di Pompei.

Il rifacimento sta impegnando non poco la restauratrice autorizzata dalla Soprintendenza, pronta a descriverci a voce e con le immagini quello che è l’iter che sta seguendo per riportare al vecchio splendore questa tela.

tele-in-restauro-interaIl dipinto realizzato ad olio su tela – chiosa la restauratrice, Maria Gaetana Di Capua – si presenta in un pessimo stato di conservazione a causa delle numerose ridipinture e delle vernici sovrammesse alle cromie originali”.

Il supporto tessile e la pellicola pittorica – aggiunge – sono deformati e rigidi, in quanto hanno subìto un maldestro e inadeguato intervento di restauro caratterizzato dall’uso di materiali e metodi non idonei alla conservazione dell’opera stessa. Il restauro ha avuto inizio con l’esecuzione di saggi di pulitura per l’individuazione del solvente gel idoneo. I saggi sono stati visionati dal funzionario storico dell’arte della Soprintendenza dott.ssa Tina Piccolo ed è stato concordato il gradi di pulitura. Pertanto, i lavori proseguono con la pulitura su tutta la superficie pittorica. In pratica – chiude Maria Gaetana Di Capua – quello che sto compiendo è per davvero un lavoro certosino, che in ogni caso ci concederà l’opportunità di restituire alla Confraternita e alla comunità gioiese, un dipinto tutto da ammirare”.

Dal canto suo, la Confraternita è impegnata nell’opera di sensibilizzazione dell’intera comunità gioiese, alla quale è rivolto l’invito a contribuire, dato che un’opera recuperata, oltre a rendere più madonna-del-rosario-ppbella la Chiesa di San Domenico, arricchisce sempre più la sfera culturale della nostra città. E’ possibile contribuire utilizzando il C.C. della nostra Confraternita acceso presso la Banca Carime di Gioia del Colle, codice IBAN  IT 34I0306741480000000000590. Contributo che se  opportunamente documentato, è detraibile dalla dichiarazione dei redditi.

Ufficio comunicazione – Confraternita SS. Rosario – Gioia del Colle – conf.rosario@libero.it              

 

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