JUDO: FORTE PIERMARIO BRONZO NELLA COPPA PUGLIA
Il judoka, Piermario Forte, all’esordio della categoria CADETTI, regala alla società sportiva gioiese Olympia Center un ottimo 3° posto nella COPPA PUGLIA disputata domenica 19 Febbraio a Taranto, che, con otto atleti accreditati, incontrava una pool abbastanza selettiva.
Con l’aiuto del suo amico-allenatore Gianni Spinelli a bordo tatami (il maestro Michele Girardi era impossibilitato a partecipare alla manifestazione), Piermario, affrontava il primo incontro un po’ sottotono, non avendo mai visto prima il suo avversario e non volendo rischiare inutilmente, cercava di prendere tempo con tecniche utili a poter capire il da farsi. Purtroppo proprio questa strategia offriva all’avversario l’opportunità di uno strangolamento costringendo Piermario a ‘battere’.
Ripescato, faceva tesoro della sconfitta e affrontava il 2° incontro in modo molto più determinato e con i consigli di Gianni da bordo tatami, realizzava ippon al trascorrere del 1° minuto di gara. Il 3° incontro era ormai tutto in discesa per il nostro Piermario e con una serie di tecniche in rapida sequenza non permetteva al suo avversario di esprimersi in qualcosa di concreto e poneva fine all’incontro costringendolo alla resa a seguito di una immobilizzazione a terra di soli sette secondi.
Dichiarazione di Piermario: “Questa competizione ha dissipando di parecchio i miei timori nati dal passaggio di categoria e di peso. Effettivamente gli 81 kg, a differenza dei 73 dell’anno scorso di quando ero esordiente, si sono dimostrati un po’ ostici per me, perché oltre alla velocità qui la potenza fisica necessaria, ricopre un ruolo abbastanza importante. Non che ne sia sprovvisto ma devo imparare a coniugarli in modo diverso da quando facevo prima. Applicare potenza fisica rimanendo sciolti (come Gianni mi ripete come un mantra) è la parte difficile. 81 kg non si spostano chiedendoli “per favore”.
Dichiarazione di Gianni: “Si, concordo con Piermario su quello che ha detto, ma fino ad un certo punto, per me invece, se la smette di farsi condizionare dall’aspetto fisico degli avversari e se avesse affrontato anche il primo combattimento con lo stesso spirito dei successivi e fatto le prese come si deve, il risultato dell’incontro poteva darci qualche sorpresa. Il primo o secondo posto non era proprio impossibile, difficile, ma non impossibile. Ma al momento dobbiamo complimentarci con lui per ciò che è riuscito a fare, rinnovandogli la mia piena disponibilità nell’aiutarlo insieme al maestro Michele Girardi e a tutta la palestra”.