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TOMMASO MONTRONE NOMINATO CANDIDATO SINDACO-foto

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montrone-sindaco2“E’ Ufficiale! Sabato 4 febbraio u. s. è stato presentato alla cittadinanza gioiese il candidato sindaco della “Corte dei Sannaci”: è Tommaso Montrone, eletto, dopo le primarie svoltesi il sabato precedente, all’unanimità a discapito dell’altro candidato Antonio Capozzi, noto imprenditore gioiese.

Il presentatore dell’edizione 2012 del Carnevale di Putignano, Pierpaolo Tateo, ospite della “Corte dei Sannaci” con il suo gruppo dei “Propagginanti” era stato incaricato, infatti, di rendere nota l’ordinanza prefettizia che così recitava:

“IL PREFETTO, premesso che nel Comune di Gioia del Colle si deve procedere all’elezione del nuovo sindaco;

montrone-sindaco3viste le “DIMENSIONI DELL’AFFARE”;

considerato, per quanto riguarda il confronto tra candidati, che SI FA SEMPRE Più LUNGO E PIU’ DURO”;

ritenuto che la popolazione gioiese deve solamente scegliere il candidato più dotato e “PRENDERSELO IN CU…RA;

visto il testo unico sui “MEMBRI LOCALI

ORDINA:

per il giorno 21 Gennaio 2012 presso la Corte dei Sannaci di Gioia del Colle sono indette le primarie per la designazione del candidato sindaco del Comune di Gioia del Colle. In data successiva il candidato designato si “SFORZERÁ” su regolare “PRO-CESSO” verbale di rispondere dinanzi al pubblico ai suoi ‘BISOGNI PICCOLI e GRANDI’”.

montrone-sindaco4In un clima di vibrante attesa il Sindaco designato, Tommaso Montrone, entrava in sala accolto dall’ovazione di tutti i presenti per pronunciare il preannunciato comizio programmatico.

L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: un inno “vagamente istituzionale” introduceva il “Gonfalone” del Comune, cui seguiva l’altezzosa figura del (in pectore, ma così sicuro dell’elezione!) neo sindaco preparato, per l’occasione, a mo’ di un “Santo in processione”: con regolamentare fascia tricolore, infiocchettato di banconote devozionali e già in possesso delle “Chiavi della Città” opportunamente legate al polso della mano destra ed esibite agli osannanti cittadini; accompagnavano il sindaco, per ritualità(sic!), due carabinieri in alta uniforme con montrone-sindaco-maria-capominacciose e tintinnanti manette quasi a voler pronosticare un (in)certo futuro; seguiva la Giunta che di lì a poco sarebbe stata presentata dal Sindaco: l’assessore alla cultura nella persona di una sedicente signora Maria, assidua presenza in tutte le manifestazioni di Piazza Plebiscito con una penzolante sigaretta fra le labbra ed un libro sottobraccio, segno indiscusso della sua appartenenza al mondo della cultura; l’assessore ai Lavori Pubblici, già avversario nelle primarie, sig. Antonio Capozzi, presentatosi con gli attrezzi del mestiere, per essersi già aggiudicato un appalto; il vice Sindaco, il fidatissimo Donato Russo, già munito di pugnale e pronto a vibrare proditori colpi alle spalle dell’inconsapevole Sindaco. Quest’ultimo si è così “sforzato” in ottemperanza alla predetta ordinanza prefettizia di enunciare su regolare” (pro)cesso” i suoi “sforzi: abolizione della tassa sui rimontrone-sindaco-masi-leninfiuti; abolizione della legge Merlin; liberalizzazione del Cimitero con porte sempre aperte; sezione di Palazzo San Domenico opportunamente adibita a produzione casearia di “RICOTTA DOP”.

Dopo la conferenza stampa di rito e dopo aver risposto alle domande postegli da rappresentanti politici presenti in sala, Masi Giuseppe Lenin per la minoranza e Tommaso Bradascio per la maggioranza nel pieno rispetto della par condicio, Tommaso Montrone si è congedato con il suo dei più classici slogans:

FACIT’ CA’ S’ MOR(E) “prosaico monito che fa il paio con il più elegante: “CARPE DIEM” di Oraziana memoria. Potrebbe sembrare tutto vero se non fosse per il fatto che siamo a CARNEVALE! montrone-sindaco-bradascio

Tommaso Montrone ha preparato per sabato 18 Febbraio la mascherata ufficiale della Corte dei Sannaci che, mantenendo fede alla parola data e di cui parleremo più in là, è stata la cosa più memorabile della sua carriera di RE DEL CARNEVALE GIOIESE” prima che, inevitabilmente, si spenga la sua stella per lasciar posto soltanto ai ricordi“. (Il comitato)

Scatti fotografici a cura di Mario Di Giuseppe che ringraziamo per la consueta collaborazione.

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