CRONACA DELLA PRESENTAZIONE DI “VATICANO S.P.A.”
Giovedì 27 gennaio il cronista Gianluigi Nuzzi presso l’aula magna del Liceo Classico P.V. Marone di Gioia del Colle ha discusso il suo libro d’inchiesta sul Vaticano e lo I.O.R. (Istituto per le Opere Religiose).
Consistente è stata la partecipazione della cittadinanza gioiese alla serata organizzata dalla fondazione “Cercasi un fine”.
Dopo una lunga ma dettagliata introduzione dell’argomento a cura di Tonia Scarnera, i partecipanti hanno assistito alla proiezione di un filmato che ha riassunto brevemente i contenuti scottanti del libro.
I temi toccati da Nuzzi sono fondati da documentazioni ufficiali del Vaticano e dai movimenti in conto corrente presso la banca dello stesso (I.O.R.) fatti da personaggi di spicco della politica, del clero e della mafia, avvenuti tra gli anni ‘80 e ‘90.
Dopo il video introduttivo, il cronista milanese ha giustificato la sua delicatissima inchiesta con la voglia di portare alla luce attraverso la stampa, argomenti da lui definiti “tabù” in Italia.
Nel suo libro compaiono nomi illustri, come quello di Andreotti, Marcinkus, Cossiga, cardinale Bagnasco, Massimo Ciancimino e si toccano in modo approfondito casi “scottanti” quali la strana morte di Roberto Carli, trovato impiccato sotto il ponte dei Frati Neri, Tangentopoli e l’anomalo fallimento del Banco Ambrosiano.
Dopo la proiezione del secondo video, argomentato da cifre e numeri che riguardano i movimenti bancari del Vaticano, sono intervenuti Sebastiano Tangorre e alcuni dei presenti in aula magna, Nuzzi ha precisato che il suo libro non è contro la chiesa ideologicamente parlando, ma è una pura inchiesta mossa da un sentimento profondo verso la mala gestione di certi argomenti da portare sui giornali e sui libri, tentando così di cambiare le carte in tavola.
Il libro pubblicato dalla casa editrice Chiarelettere nel 2009, ha registrato una vendita di 200.000 mila copie (romanzo più venduto dell’anno), ed è stato tradotto in 11 lingue e diffuso in molti paesi del mondo.
Gianluca Nuzzi alla fine della conferenza ha lasciato l’aula tra gli applausi e i complimenti dei presenti.