JUDO: LUCIA TANGORRE É TORNATA, PIU FORTE DI PRIMA
Nel “Campionato Italiano Assoluto Femminile”, svoltosi presso il Palasport di Verona lo scorso 1° aprile, l’atleta gioiese Lucia Tangorre del “G.S. Fiamme Oro Roma”, conquista la medaglia di bronzo assicurandosi la partecipazione ai prossimi campionati europei.
Questa è la sua prima gara nei -78 kg (prima gareggiava tra i +78 kg e oltre). Proprio per l’eccezionalità dell’evento Michele Girardi ha voluto seguire la gara per dare sostegno morale alla propria atleta.
Una performance molto avvincente e coinvolgente in cui la fortissima atleta gioiese ha dovuto affrontare ben 5 avversarie prima di approdare a questo splendido risultato.
Nel 1° incontro ha battuto Giambelli Miranda della “A.S.D.Isao Okano club 9” costringendola alla resa prima dei 5 minuti previsti con l’avversaria che non riusciva a portare a termine gli attacchi perché la guardia di Lucia era molto oltre le sue capacità tecniche. In questi vani tentativi collezionava tre sanzioni (schido) che le facevano perdere l’incontro prima del limite.
Nel 2° incontro ha vinto contro Basile Roberta della “A.S.D. Centro scuole judo”, per aver applicato una tecnica di o soto gari valutato con yuko, sommato alle sanzioni (schido) che l’avversaria subiva per incapacità ad attaccare.
Nel 3° incontro Lucia Tangorre demolisce la resistenza di Damiani Marta del “Centro sportivo village A.S.D” battendola dopo 2 minuti di combattimento per ippon di seoenage.
Nel 4° combattimento perde purtroppo contro Ferrari Valeria del “G.S. Fiamme Gialle”. Dopo un inizio brillante pensava di essere fuori dalla zona di combattimento ma non si accorgeva che l’avversaria aveva ancora l’appoggio di un piede nella area di competizione (particolare che non sfuggiva all’avversaria), si fermava, e rilassandosi subiva tane o toschi che le bloccava l’accesso alla finale.
Nel 5° ed ultimo incontro Lucia Tangorre ha battuto Rovere Gilda, atleta punta di diamante del “G.S. Carabinieri Roma”, vincendo a meno di due minuti dall’inizio per tecnica di strangolamento con cui ha costretto l’avversaria a battere la mano in segno di resa. Vittoria con cui si aggiudicava la medaglia di bornzo.
Soddisfatto Michele Girardi che dopo la gara ha dichiarato: “Con l’allenatore delle fiamme gialle (l’olimpionico Dario Romano) siamo stati d’accordo sull’ottima kermesse agonistica di Lucia, in futuro, adeguando le prestazioni ad atleti più leggeri e veloci i risultati saranno sicuramente migliori (cambiando categoria cambia anche il modo di combattere; prima le avversarie erano più lente e statiche, vista la mole, ora sono molto più reattive). Spero di vederla nel prossimo quadriennio olimpico ancora ai vertici del judo europeo. Non nascondo che Lucia continua a darmi sempre grosse soddisfazioni, un esempio di tenacia, cuore, tecnica e fermezza psicologica”.