LIBERTA’ & GIUSTIZIA: 25 APRILE… PER NON DIMENTICARE
Riceviamo e pubblichiamo.
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“Non la capacità di ricordare, ma proprio il suo contrario, la capacità di dimenticare, è necessaria per la nostra esistenza” (Sholem Asch – drammaturgo).
In tale verità molti sopravvissuti all’olocausto riconobbero una componente importante del processo di guarigione indispensabile prima che possa cominciare il lavoro della memoria.
La memoria delle brutture del passato deve superare il senso dello sconcerto e del disorientamento a livello morale, padroneggiare il disgusto e la pietà, per favorire il raggiungimento dell’obbiettivo del comprendere.
Una cosa che sappiamo è che dobbiamo continuare ad impegnarci per tagliare le teste dell’Idra: il razzismo, il nazionalismo e le acredini culturali e sociali che ovunque si ergono implacabilmente e minacciosamente.
La storia recente ha dimostrato che gli stessi pericoli sono sempre in agguato. Fortunatamente sono sorti movimenti e associazioni miranti alla realizzazione dell’unione di tutti i popoli e alla tutela dei diritti umani. Il loro compito è lodevole perché volto a ridurre le condizioni propizie alla guerra e a tutto ciò che potrebbe accadere sotto la sua copertura.
A voi giovani, quindi, è rivolto l’appello di quanti credono in una società di “uomini nuovi” capaci di effettuare il Rinascimento della Fede, del Valore e della Memoria.
“Restare nell’ignoranza di ciò che accadde prima che fossimo nati significa rimanere per sempre bambini” (Marco Tullio Cicerone).
Vito Antonio Vinci – (Presidente Circolo “P.Calamandrei”)