GIOIA SENZA OSPEDALE E SENZA CASA DELLA SALUTE
Il Sindacato di categoria dei medici di base FIMMG, nella persona del Segretario provinciale Giovanni Sportelli, denuncia che la ASL Bari dice no alle “Case della salute”. Lo stesso Sindacato attacca con forza i vertici dell’Azienda sanitaria locale e dell’Assessorato alle politiche della salute della Regione Puglia.
“Il problema – dice Sportelli – è che la medicina dei ragionieri comincia a produrre effetti devastanti per la tutela della salute dei cittadini, che è l’unica cosa che a noi interessa”. In pratica è accaduto che “svaniscono nel nulla le tante promesse fatte dal Direttore generale Domenico Colasanto ai Sindaci e ai cittadini circa la costituzione delle Case della Salute al posto dei Presidi ospedalieri chiusi per il Piano di rientro”.
La ASL Bari, nell’ultimo comitato permanente aziendale della Medicina generale aveva proposto di utilizzare i fondi non spesi nell’anno 2011 per la medicina generale e aprire 9 nuove Case della Salute nei Comuni di Bitonto, Casamassima, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Grumo Appula, Noicattaro e Triggiano.
Si tratta di strutture fondamentali per far da cerniere tra la medicina di base e quella ospedaliera. Le organizzazioni sindacali, all’unanimità avevano accettato di sostenere questo progetto. L’intera operazione avrebbe consentito di riversare sul Territorio servizi per un importo pari a 1.500.000 di euro frutto degli accantonamenti degli anni 2010-2011, soldi che potrebbero essere ritirati dal bilancio.
Improvvisamente l’Azienda sanitaria avrebbe cambiato idea sulla delibera che doveva recepire l’accordo sottoscritto dalla Direzione generale e le organizzazioni Sindacali, fermando di fatto il processo di potenziamento dell’assistenza territoriale, che invece la Direzione generale e i vertici regionali avevano dichiarato di voler sostenere.
Sempre la FIMMG afferma di essere profondamente delusa per l’ingloriosa fine del tanto decantato processo di potenziamento dell’assistenza territoriale da parte di questa ASL che non sta onorando le promesse e gli impegni assunti per compensare le carenze assistenziali causate dalla chiusura degli ospedali.
Ospedali chiusi e Assistenza territoriale al palo: come si cura il cittadino? A tal proposito la FIMMG ha preannunciato lo stato di agitazione della categoria che formalizzerà nel Comitato permanente aziendale convocato per giovedì 3 maggio ore 14,30 presso la Direzione generale della ASL.
“Non subiremo – afferma Giovanni Sportelli – in maniera passiva l’intenzione della Regione Puglia di voler mortificare il già concordato potenziamento della Medicina generale e lotteremo insieme con i cittadini per chiedere a gran voce quei servizi e quella qualità di assistenza che in tutte le regioni italiane, nonostante la crisi economica, si stanno realizzando attraverso strutture territoriali.
Una risposta estremamente eloquente per la Cittadinanza gioiese, per l’Osservatorio e per lo stesso Commissario Maria Filomena Dabbicco, in attesa di proposte concrete da parte di Associazioni e Cittadinanza attiva (abbondantemente ricevute) da sottoporre all’attenzione dei vertici della ASL.
(fonte: gazzettadelmezzogiorno)