LIONS, “LA LOTTA AI TUMORI SI VINCE CON LA CULTURA”-foto
Positivi i dati emersi nel corso della manifestazione conclusiva del “Progetto Martina”, tenutasi lo scorso 25 maggio presso la sede Lum di Gioia del Colle. Adottato dai club Lions a livello nazionale, il progetto è nato dalla volontà di una giovane donna veneta, strappata alla vita da un tumore al seno, di “educare i giovani ad aver maggior cura della propria salute e maggior attenzione al proprio corpo”.
Con l’intento di assecondare la richiesta di Martina, i medici Lions Giuseppe Mirizzi (coordinatore di club del progetto), Domenico Chiarelli, Marcello Ciancio, Vita Dimartino e l’ostetrica Paola Girardi, hanno tenuto due lezioni sulla prevenzione e sulla conoscenza dei tumori alle ultime classi dei licei gioiesi, a marzo scorso.
All’incontro conclusivo dello scorso maggio hanno partecipato i Club Lions di tutta la Puglia, con il fine di verificare l’apprezzamento del progetto nella nostra regione.
Il dott. Gian Marco Surico, specialista in oncologia, ha insistito sulla necessità di prevenire i tumori fin dalla tenera età, adottando sin da subito uno stile di vita sano. Ha sottolineato, inoltre, i progressi fatti dalla medicina nella prevenzione e nella cura dei tumori. Sono intervenuti, in seguito, la dott.ssa Vita Dimartino e il dott. Michele Mastrodonato, rispettivamente coordinatrice di zona e coordinatore distrettuale del progetto.
Dai questionari di apprendimento e gradimento dell’iniziativa compilati dagli studenti è emerso che più del 90% ha apprezzato molto le lezioni tenute dai medici, trovando utili le informazioni ricevute e suggerendo di ripetere l’iniziativa in più incontri. Il desiderio di Martina sembra esaudirsi.
I dati emersi evidenziano infatti il successo dell’iniziativa a livello locale e regionale e sottintendono la necessità che si ripeta nel tempo, coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani. A testimoniare il gradimento degli incontri sono intervenuti anche due studenti dei licei gioiesi, Orazio Masi e Alessandro Digregorio.
Doppio successo per il “Progetto Martina”, la cui validità è stata recentemente riconosciuta in maniera ufficiale dal Ministero dell’Istruzione, che solleciterà la sua diffusione in tutte le scuole di istruzione secondaria superiore. Lode ai Lions, quindi, che sono riusciti nel difficile intento di trasmettere ai giovani un messaggio fondamentale: la malattia si vince con la conoscenza, non persistendo in atteggiamenti di negazione del problema, specialmente se si tratta della possibilità di ammalarsi in età giovanile.
L’intenzione non è certo quella di terrorizzare i ragazzi, ma di informarli sui necessari accorgimenti da mettere in atto per evitare di ammalarsi e sull’utilità di sottoporsi periodicamente, a partire da una certa età, ai test diagnostici preventivi. Quale luogo migliore della scuola per insegnare che la lotta ai tumori si vince con la cultura?
Si ringrazia Donato Mastromarino per la gentile concessione dei suoi scatti fotografici.