PRESENTATA GIUNTA POVIA, UNA DELUSIONE?-video-foto
Doveva essere una conferenza stampa di presentazione della Giunta guidata dal neo sindaco Sergio Povia, così era scritto nel comunicato stampa pervenuto in Redazione. Una novità per tutti. Così non è stato. Della serie cambiano le teste ma non le azioni.
E’ stata, come avrete modo di verificare dal video che vi proponiamo, la solita “messa in scena” ben programmata, in cui tutto era stato predisposto nei minimi dettagli, o quasi. A partire dai vari curriculum vitae dei nominati e per finire alle domande dei professionisti-pubblicisti dell’informazione locale, non solo scontate ma anche “ben” orchestrate. Eppure i nomi erano “top secret”! Ma non per tutti, stante quanto si è visto e sentito.
Ulteriore dimostrazione che dall’era Longo, e prima ancora da quella Mastrovito, per non parlare delle due precedenti targate Povia, nulla è cambiato in questo senso. Si agevola sempre e comunque chi ti si inchina. Siamo stati facili profeti nel preventivare il verificarsi di una situazione simile, e sotto questo aspetto Sergio Povia ci delude nuovamente, pensavamo fosse più “corretto”, che rispettasse quella sua tanto decantata “onestà intellettuale”, ma ancora una volta dobbiamo ricrederci. Avremo però modo e tempo per riparlarne, prendiamo atto e andiamo avanti.
Una giunta formata da Franco Ventaglini (UDC), a cui è stata assegnata la carica di vice sindaco con delega alla programmazione generale, fondi Europei, energia, aziende, opere pubbliche. Giuseppe Masi Lenin (PD) si occuperà di rigenerazione e recupero urbano, ambiente, politiche giovanili, edilizia publica. Filippo Donvito (Gioia Futura) alla comunicazione istituzionale, URP, sport, servizi sociali. Mariantonietta Taranto (FLI) si occuperà della gestione affari generali, contenzioso, polizia municipale, traffico. Piera De Giorgi (PD) tratterà la cultura, pubblica istruzione, teatro, spettacolo, pari opportunità, pace, associazionismo.
Una giunta, a prima vista, costruita per accontentare più che per “ben governare”, che non ha entusiasmato. In cui si nota l’assenza del così chiamato “spessore politico”. Certo ci sono due donne che però non hanno ottenuto quel consenso popolare necessario per giustificare simili cariche, come nel caso di Giuseppe Masi Lenin, che ancora una volta ha di contro rimarcato questa sua “posizione” dominante all’interno del PD, tanto da affermare candidamente che “gli spettava”.
Le deleghe più spinose, lavori pubblici e urbanistica, saranno nelle mani del sindaco Sergio Povia, tanto lui ci è abituato, così come le deleghe ai tributi, bilancio, attività produttive, gal, turismo, protezione civile, agricoltura, che saranno assegnate ai singoli consiglieri, anche di opposizione o a semplici cittadini.
Una sorta di continuità della gestione della cosa pubblica introdotta e portata avanti da Piero Longo nel corso del suo mandato, “dividi e impera”. Quindi, anche sotto questo aspetto, nulla di nuovo. La novità vera sta nel ritardo accumulato prima di iniziare, dovuto, si dice, a improvvisi dissapori verificatisi all’interno della maggioranza che ha partorito il comunicato a firma del consigliere Vito Antonio Falcone e l’assenza, in questa sottospecie di conferenza stampa di presentazione del governo Povia, di pedine importanti, fondamentali per il proseguo dell’attività amministrativa dell’ex sindaco più votato ed amato d’Italia.
Un grazie a Mario Di Giuseppe per il suo contributo fotografico.