TIZIANA GHIGLIONI, TRASCINANTE CONCERTO-video/foto
Un’accoglienza a dir poco festosa è stata riservata alla cantante jazz Tiziana Ghiglioni, esibitasi – venerdì 22 giugno – in un concerto di beneficienza i cui proventi saranno devoluti al Centro di Ascolto “Dal silenzio alla Parola”, di cui è responsabile Rosanna D’Aprile. L’evento è stato organizzato dall’associazione musico-culturale “La Fenice” in collaborazione con L’Esarcato di Europa e Russia, la Confederazione internazionale dei Cavalieri di Malta, Rodi e Cipro – nella persona del priore nazionale il Cavaliere Francesco Fasano – e la sede gioiese del
Club Unesco, nella persona di Don Giuseppe Corrado.
Sono i musicisti Paolo D’Ascanio e Sergio Langella, rispettivamente alla fisarmonica e al pianoforte, a dare avvio al concerto. La tecnica e la complicità con cui eseguono i brani di apertura permettono al pubblico di cogliere tutte le sfumature dei due strumenti che, mentre si sovrastano a vicenda, paiono intrattenere un dialogo misterioso e affascinante, rincorrendosi, seducendosi, seguendo un tempo ora lento ora più veloce, raggiungendo infine la più totale e profonda collaborazione e coinvolgendo un uditorio che, mentre il ritmo rallenta suggerendo la fine, già applaude.
Tiziana Ghiglioni viene introdotta da una breve presentazione dell’insegnante di musica Angela Denora e accolta dal pubblico con calore inaudito. La sua voce rapisce l’uditorio e lo accompagna alla riscoperta di alcuni brani dei più grandi cantautori italiani, da Tenco a Dalla a Battisti, rivisitati in chiave jazz.
La Ghiglioni, che si alterna nel canto a Tea Baldini Anastasio, dà prova non solo della sue indiscutibili capacità canore, ma anche di una personalità spontanea e frizzante. Il suo corpo ancheggia costantemente a ritmo di musica, il suo sguardo ammicca ai musicisti e al pubblico, divertito dalla sua performance a tratti esilarante.
Suggestiva la complicità che si crea fra le voci delle due cantanti, la musica di D’Ascanio e Langella, e un uditorio che porta il tempo con le mani, in una magnifica intesa in cui lo spettatore non assiste passivamente al concerto, ma contribuisce attivamente alla sua riuscita.
Lo spettacolo si conclude sulle note di “Volare” di Domenico Modugno, che il pubblico non può che intonare insieme alle professioniste.
Si ringrazia Mario Di Giuseppe per il consueto contributo fotografico. Video a cura di GioiaNet