CRISI SALOTTO, GLI OPERAI SONO “MOLTO… ARRABBIATI”
Oggi a Santeramo si terrà un’altra conferenza sull’accordo di programma, in una settimana due incontri, uno di centrosinistra e uno di centrodestra come se i problemi fossero due, uno diverso dall’altro.
Cari politici è meglio che iniziamo a capirci bene, il problema è unico.
La sola Natuzzi conta 2900 dipendenti, parliamo della fiat del Sud, in più ci dobbiamo mettere le piccole e medie imprese del settore quindi parliamo di 6000 superstiti dei 12000 degli anni ’90. Dal 2003 hanno chiuso i battenti 400 aziende su 500 nel silenzio di tutti.
Ora voi volete giocare a chi è più bravo in un territorio martoriato come il nostro, dove mancano infrastrutture, manca il lavoro, manca tutto. Sarà meglio che iniziate a fare il vostro lavoro seriamente nell’interesse della collettività. Se così non sarà di certo non troverete più gente disposta a sentirvi ma, troverete gente molto ma molto arrabbiata.
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SVILUPPI DELL’ULTIMA ORA
Con riferimento alla programmata conferenza stampa aperta al pubblico che si sarebbe celebrata oggi, venerdì 13 luglio alle ore 16, con la partecipazione dell’On.le Raffaele Fitto e dell’On.le Antonio Distaso avente ad oggetto l’emergenza lavoro nell’area murgiana e nella quale sarebbero stati illustrati i contenuti dell’emendamento proposto per l’attuazione del Decreto Sviluppo da parte degli Onorevoli Parlamentari del PDL Pugliese, si comunica che a seguito dei successivi sviluppi politici sulla questione, consistiti in un riavvicinamento delle posizioni con richiesta di concertazione e congiunta presentazione di un apposito emendamento congiunto da parte dei vertici del PD e del PDL, si è ritenuto ragionevole posticipare la manifestazione e conferenza stampa già indetta; ciò al fine di poter portare all’area Murgiana, ed alla città di Santeramo in particolare, un risultato congiunto, fuori da ogni appartenenza o appropriazione politica, raggiunto dal buon senso della nostra classe dirigente, in favore di aziende e lavoratori.
Ci scusiamo, dunque, per l’inconveniente con i cittadini, le Autorità già invitate e le Associazioni ed Organi di Stampa, sicuri della loro comprensione in virtù dell’obiettivo che si sta perseguendo proprio in queste ore.