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“MAI INNAMORARSI AD AGOSTO”, A GIOIA NEL CHIOSTRO

marocco2-pp

image003Giovedì 30 agosto 2012, presso il Chiostro comunale di Palazzo San Domenico, Fandango Libri presenta “Mai innamorarsi ad agosto” di Francesco Marocco. Parteciperanno la prof.ssa Irene Martino e l’assessore alla Cultura prof.ssa Piera De Giorgi.

Una commedia romantica, una brillante satira sociale. Un romanzo di formazione ai tempi del precariato.

Mai innamorarsi ad agosto (Fandango, pp. 272, euro 15) è la seconda opera narrativa del barese Francesco Marocco, che ha esordito nel 2006 con la raccolta di racconti “L’estate in cui il Bari comprò João Paulo” (la meridiana). Mai innamorarsi ad agosto è un romanzo sulla giovane generazione precaria – professionalmente e affettivamente, sui compromessi che è disposta ad accettare, sui desideri e le ambizioni che nonostante tutto la animano: «Ci stringevamo nelle spalle di fronte a una dimensione pubblica a cui non eravamo stati educati, noi che dalla politica avevamo avuto solo la possibilità di scegliere se essere berlusconiani o antiberlusconiani, null’altro. Ci stringevamo nelle spalle, accumulando emicranie e gastriti nervose, compensati e sedotti dall’accessibilità del mondo che Google, Facebook e Ryanair ci avevano regalato. Ci stringevamo nelle spalle e incendiavamo ogni cosa in una rincorsa dionisiaca che era un lungo traghettare verso un’età adulta che non sarebbe mai arrivata […]».

Trama:francesco-marocco1

Matteo Bum Bum Marano ha trentadue anni, una laurea in Architettura, un passato da promessa del calcio, una storia d’amore che sta lasciando appassire, e un’esperienza pluriennale da cacciatore di borse di studio, culminata con un contratto da precario al Ministero dell’Ambiente.

È un impiego malpagato e senza futuro, ma le cose stanno per cambiare. L’ingegner Boccasini, pezzo grosso del Ministero dal discutibile codice etico, ha già pronto per Matteo un contratto a tempo indeterminato. Perché quel posto sia suo basta che Bum Bum Marano scenda in campo nella squadra del Ministero dell’Ambiente, e porti Boccasini in vetta alla classifica dei cannonieri del prestigioso torneo Interministeriale. In questa corsa al disincanto si materializza finalmente un po’ di luce con l’arrivo di Claudia Santin, una giovane giornalista: sarà il preludio di una storia d’amore o soltanto l’arrivo di quel crollo atteso a lungo?

Ecco perché, quando un cinico dirigente del Ministero dell’Ambiente gli propone un posto fisso se riuscirà a farlo diventare capocannoniere del torneo interministeriale, accetta senza esitazione, incurante del marocco bari1disappunto della sua integerrima compagna. Del resto la relazione con Neve è ormai ridotta a semplice consuetudine e Matteo si lascia tentare dal fascino algido di Claudia, finendo così per tradire tutto e tutti, compreso se stesso.

Una scrittura semplice, quella di Marocco, con virate umoristiche e ripiegamenti sentimentali, che molto si presta a essere gustata sotto l’ombrellone, come anche titolo e copertina lascerebbero intendere.

Un romanzo sulla tentazione di vendersi e sul coraggio dell’onestà, un viaggio tra gli intoppi, talvolta dolosi, della Pubblica Amministrazione, un’avventura in cui amarsi non è mai incontrarsi davvero, ma forse solo un divieto da rispettare.

Francesco Marocco, classe ’76 vive tra Valencia e Bari, è il padre delle avventure di Primperan, (primperan.wordpress.com) eroe precario e si occupa di architettura.

 

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