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“THE LAP 2012”, TRE GIOIESI AMBASCIATORI D’EUROPA-foto

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the lap 2012 moto in posaTre settembre 2012, il viaggio ha inizio. Walter Colacicco, Marco Tucci e Andrea Mantovani – ormai in tutta Europa conosciuti come “il lungo, il corto ed il pacioccone” – partono sulle loro moto.

Sono poco più che rottami, pagati una manciata di euro. Ci lavorano su per tre anni, saldando, sostituendo pezzi, verniciando, lucidando a specchio le cromature…

Le Yamaha – “dive” degli anni ’90 – ammaccate e ferite dall’incuria e dal tempo, non temono l’eutanasia della rottamazione, sognano ancora l’ebbrezza del vento, il canto del motore tonante, l’asfalto che morde e leviga le gomme…

Sotto la ruggine, la scintilla di un’antica, maestosa bellezza rifulge tha lap 2012 2nostalgica, palpita ammiccante ed ispira i tre giovani “cultori” non del vintage motociclistico ma della storia di un mito: la Yamaha.

Dopo il restyling meccanico ed estetico e l’avventura vissuta in Thelap2012, con oltre 13.000 chilometri percorsi in cattività e sotto l’acqua, la XTZ 750 SuperTenerè di Marco e le Yamaha di Walter e Andrea non hanno davvero prezzo… A queste moto hanno affidato la loro vita, i loro sogni, un segmento di presente in fuga verso il futuro, lontano da una quotidianità sempre più “monocorde”, ingessata negli stereotipi del viver comune.

Due ruote, due ali per conquistare la libertà senza staccarsi dall’asfalto ma accarezzandolo in volo radente, percependo ogni sua vibrazione, the lap 2012 3sfidando il vento, lasciando ruggire e scalpitare il motore ad ogni partenza.

Le affinità tra centauro e moto sono infinite: la postura, l’intreccio delle mani nel manubrio, il fendere all’unisono il vento, l’ebbrezza della velocità che brucia la pelle… fino a quando la Yamaha accaldata dalla corsa, assetata e vinta dalla stanchezza, chiede tregua.

Ogni metro percorso dai bikers in simbiosi con la moto, ha scandito le ore e i giorni del viaggio verso Nordkapp, in Lapponia, ai confini del Nord Europa tra luci boreali e freddo polare, attraversando Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacca, Ungheria, Slovenia e Croazia.

the lap 2012 babbo nataliEd ogni moto racconta qualcosa del suo proprietario nella scelta dei colori, nella geniale fattura dei valigie laterali, negli adesivi… un’aria vissuta e anche un po’ provata che seduce e desta tenerezza. Anche i più duri e disincantati centauri a stento contengono l’emozione nell’osservare i palloncini rossi a forma di cuore che danzano nel vento e la scritta di benvenuto che il 29 settembre, con qualche giorno di anticipo sul tabellino di marcia, li accoglie insieme alle famiglie, in trepidante attesa da troppi giorni.

Il loro sguardo scivola sulle moto, in bella mostra in piazza, affetto e complicità trapelano dall’espressione solo in apparenza distaccata.

“Quando entravamo nelle città – racconta Marco -, ci guardavano quasi fossimo alieni… un po’ per le moto, che non passavano inosservate, un po’ the lap 2012 moto shopper come ci conciavamo per proteggerci dalla pioggia. Ha piovuto quasi tutti i giorni, non se ne poteva davvero più…. Siamo stati accolti bene dappertutto, l’ospitalità di questi paesi è davvero eccezionale”

A volte – ricorda Andrea – ci siamo dovuti arrangiare e per contenere le spese compravamo il cibo nei supermercati e lo cucinavamo sui nostri fornelli. In Norvegia una bottiglia di acqua l’abbiamo pagata anche 35 euro, il caffè costava più o meno ovunque intorno ai 5 euro… tutto costa molto in queste nazioni. Abbiamo speso circa 10mila euro pur contenendo al massimo le spese.”

La differenza tra questi paesi e l’Italia la si nota subito dalla pulizia. Lì – afferma Walter – non ti sarebbe mai passato per la mente di lasciar cadere a the lap 2012 cascateterra qualcosa e sporcare. Non c‘erano neanche i bidoni per le strade, si ricicla tutto! Noi non siamo rispettosi delle regole in generale e dell’ambiente in particolare, in questo sono davvero molto più avanti di noi.”

Sponsor principale dell’eroica traversata la “LappOne”, azienda svedese del gioiese Roberto Carvutto che puntando su questo progetto turistico e culturale ha organizzato il viaggio che ha portato per circa un mese i tre gioiesi – novelli ambasciatori di Puglia – in 17 paesi del Nord Europa. Gli sponsor ben in vista su moto e bagagli, “tatuati” su magliette e casco (Vespuccia, Alex, Italianstyleradio, Life4bike, il Sole 24 Ore, Hoga Kusten, LC23, Tucano Urbano, ReportEventi e Piazza Italia), hanno sostenuto il progetto di “contaminazione” di italianità nel freddo nord, monitorando differenze comportamentali e sintetizzando i fattori comuni, esperimento riuscito a pieno.

Le città del Nord Europa hanno segnaletiche ovunque, impossibile perdersi. Sono inoltre pulitissime, con strade ben tenute. L’High Coast svedese – patrimonio dell’Unesco – offre scenari mozzafiato: colline a picco sul mare, scenari da fiaba, boschi immensi ed una natura variegata. La particolarità che rende unico al mondo questo luogo – continua Andrea – è l’innalzamento della terra di circa un centimetro l’anno. Il cibo, per quanto insolito per i nostri palati, è davvero buono, in particolare la carne di renna che in Finlandia the lap 2012 destinazioni europaè cotta in un modo speciale, in pentole enormi, mentre in Svezia salmone e aringhe cucinate secondo ricette tradizionali, sono eccezionali. Ovviamente gli spaghetti e la pasta li troviamo anche qui… La cucina italiana, al pari del nostro sole, è molto apprezzata da queste parti e Walter (del Charlie Pub), l’ha promossa alla grande.”

I tre gioiesi, da veri inviati speciali, hanno redatto un reportage sulle diversità di comportamento degli automobilisti per il Sole24Ore. Sul loro sito https://thelap2012.wordpress.com/ hanno pubblicato foto, diario di bordo, persino un video che ha consentito ai mass media di seguirli passo, passo, pur senza rinunciare agli “effetti collaterali” di un effervescente brivido di libertà non zavorrato da convenzioni ed obblighi di sorta!

Lo spirito di adattamento, quando sei su strada è d’obbligo – afferma the lap 2012 sindacoMarco Tucci, da qualche giorno tornato “in divisa” in Sicilia -, non puoi pretendere comodità, ma anche questo fa parte del gioco e ti dà una energia insospettata… guardando una aurora boreale, la sua bellezza, scopri di amare la vita. Un primordiale istinto di sopravvivenza affiora e affina i sensi, percepisci con immediatezza tutto ciò che ti circonda… un’esperienza indimenticabile!”

Una scia di magia che stenta a dissolversi il 29 settembre, al rientro a casa sotto un caldissimo sole autunnale che fa dimenticare le “scudisciate” d’acqua del mese trascorso, così tanta da “infeltrire” i ricordi.

Le famiglie sono tutte in Piazza Plebiscito, festosamente riunite per the lap 2012 foto ritornoaccogliere i centauri. Insieme a loro tanti amici, Anna Soria, mitica “vespuccia” e per mera casualità, di passaggio, anche le autorità.

Il sindaco Sergio Povia seguito dall’assessore alla Comunicazione Filippo Donvito, ha salutato amichevolmente i tre motociclisti, invitandoli a testimoniare attraverso un video la loro avventura. “Perché non pensare ad una produzione del Comune? Possiamo utilizzare il laboratorio di Bandeapart – suggerisce il sindaco – e promuovere un progetto turistico attraverso la vostra testimonianza!”

Per Daniela Barone – moglie di Andrea Mantovani – un’idea da 56-DSC06846commercializzare magari per organizzare un prossimo tour, questa volta in “coppia”, di certo meno “wild” e con più confort, prospettiva che ha fatto rabbrividire i tre giovani centauri nonostante il caldo.

Un rientro “trionfale” colto dagli scatti di Mario Di Giuseppe – sempre pronto a promuovere gioiesità e segnalare incontri -, che con le foto e il video pubblicati su Thelap2012 continuerà a far viaggiare su altre “strade” e in altri lidi i nostri “Yamaha-nauti”!

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