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INCHIESTA NOSTRI COLLEGHI ANNULLA AGGIUDICAZIONE GARA

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Pubblichiamo questa notizia, pervenutaci dalla redazione di Cassano, appartenente come GioiaNet al Network “LA VOCE DEL PAESE”, perché possa essere di esempio ai nostri amministratori. Tornare sui propri passi non deve essere considerato un disonore. A volte può essere di buon auspicio per una corretta amministrazione futura e, perché no, foriera di un possibile recupero di credibilità perduta.

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Alla fine ce l’ha fatta, il Comune di Cassano, ad appurare che la cooperativa a cui aveva affidato, lo scorso luglio, la gestione dell’Ufficio Turistico Comunale di via Miani non è una cooperativa sociale come richiesto dall’Avviso Pubblico. E dunque non aveva il requisito né per partecipare alla gara né tantomeno per aggiudicarsi la gestione.

Ci sono voluti una inchiesta del giornale “La voce del paese” e di CassanoWeb e due mesi di tempo ma la gara falsata è stata annullata e con essa ogni atto conseguente.

La Giunta Comunale, nella seduta di giovedì scorso, ha annullato la Delibera di affidamento (la n. 92 del 17 luglio 2012); stando a quanto si legge nell’atto, “successivi controlli e accertamenti d’ufficio” avrebbero appurato che la coop. di Acquaviva non aveva i requisiti richiesti, così come avevamo sostenuto nella nostra inchiesta basata sulla documentazione presentata per la gara.

Vi si legge, tra l’altro, che la Cooperativa “Officina 21” non si è mai presentata, tramite i propri rappresentanti, in Comune nonostante le richieste dell’ente a fornire chiarimenti.

Di chi la colpa?

La colpa del pastrocchio viene fatta ricadere interamente sulla Cooperativa che avrebbe barrato, sul modulo di adesione alla gara, il quadratino corrispondente a “cooperativa sociale”, senza che nessuno, successivamente, sia andato a verificare i requisiti dalla stessa dichiarati. Nulla si dice, però, delle responsabilità politiche di questa scelta vista che la Giunta Comunale – su relazione dell’assessore al Turismo, Pierpaola Sapienza – approvò all’unanimità dei presenti le risultanze della gara, cosa per nulla scontata.

Ora c’è qualche assessore che inizia a volerci vedere più chiaro e si chiede se non sia il caso di “chiedere i danni” alla Cooperativa che, lo ricordiamo, è partner del Comune in altri due progetti: “I sentieri di Giano” e “Le ciclovie di Giano” e che ha procurato un disservizio all’ente tutto da valutare, dato che l’Ufficio Turistico, nel corso dell’estate, non è mai entrato in funzione.

Il silenzio delle opposizioni

Stranissimo (ma mica tanto…) è, a questo punto, il silenzio della minoranza sulla vicenda: non una interpellanza né una interrogazione da parte di “Nuova Ideadomani” o del Partito Democratico.

Se il capogruppo di NID Teodoro Santorsola avesse chiesto notizie in Consiglio Comunale (com’è solito fare per le questioni più disparate) il suo “dialogo politico” con la Sapienza avrebbe potuto avere una battuta d’arresto; e d’altra parte l’ex vicesindaco sarebbe stato costretto ad ammettere che questo giornale aveva visto giusto, cosa orribile dal suo punto di vista.

E pensare che per la gara sui rifiuti dove – fino a prova contraria – non c’è stata alcuna irregolarità, c’era chi voleva ricorrere alla Procura della Repubblica e alla Direzione Distrettuale Antimafia mentre qui, dove ci si trova dinanzi ad un falso in atto pubblico, tutto tace facendo perdere a Santorsola e al suo gruppo ogni futura credibilità!

Per quel che riguarda il Pd, siamo in pieno conflitto di interessi visto che il segretario di questo partito, Nicola Surico è sempre più collaborante rispetto proprio all’assessorato al Turismo e Cultura retto dalla Sapienza. Sia chiaro: nulla di illegale o al di fuori delle regole. Ma si tratta di opportunità: come può, infatti, il responsabile politico di un gruppo di opposizione che dovrebbe controllare l’operato della maggioranza, andare “a braccetto” con un rappresentante della stessa?

La riprova è che l’altro giorno, in Giunta, l’Assessore Sapienza voleva affidare la gestione della Pinacoteca Comunale ad un Comitato del quale fa parte, guarda caso, anche il segretario del Pd (naturalmente senza passare da un Avviso Pubblico….). Progetto poi bocciato dagli altri componenti del governo cittadino, con grande irritazione dell’Assessore alla Cultura!

Cosa succederà adesso? Chi gestirà l’Ufficio Turistico?

Data oramai per scontata l’avversione per la Pro Loco da parte dell’assessore Sapienza e di almeno altri due membri della Giunta, è difficile vi possa essere un affidamento diretto alla più antica associazione turistica del territorio; più probabile l’emanazione di un altro Avviso Pubblico, da redigere con più accortezza affinchè chi dovrà aggiudicarselo, stavolta non abbia intoppi.

Leggi qui la Delibera di annullamento:

http://www.slideshare.net/giovanni67/ufficio-turistico-annullamento-delibera

 

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