SEQUESTRATA DISCARICA. EMERGENZA RIFIUTI IN ARRIVO?
Rischio emergenza rifiuti per i 21 Comuni del sud-est Barese. Il sequestro probatorio della discarica di Conversano, disposto dalla procura della Repubblica di Bari, costringerà l’autorità di bacino a trovare soluzioni alternative. Già da questa mattina potrebbe scattare l’allarme rosso: gli uffici della Regione sono già al lavoro. Il provvedimento di sequestro è stato eseguito dai carabinieri del Noe su ordine del sostituto procuratore della Repubblica, Baldo Pisani, in seguito ad alcuni accertamenti. Le verifiche sono state disposte dopo alcune denunce, in particolare quella presentata da un ex operaio della Lombardi ecologia, la società che gestisce l’impianto. Le indagini dovranno adesso accertare soprattutto se sul fondo della discarica vi sia uno strato di argilla in quantità sufficiente ad evitare il pericolo di infiltrazioni di percolato.
L’impianto sequestrato è la discarica di soccorso per la produzione di combustibile da rifiuti e di biostabilizzato. Nella discarica di Conversano, oltre a quelli di Gioia, vengono stoccati i rifiuti dei Comuni di Acquaviva, Adelfia, Alberobello, Capurso, Casamassima, Castellana, Cellamare, Conversano, Locorotondo, Mola, Monopoli, Noci, Noicattaro, Polignano, Putignano, Rutigliano, Sammichele, Triggiano, Turi e Valenzano. Il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, ha effettuato un sopralluogo nella discarica, auspicando che le indagini proseguano. “Ho piena fiducia nella magistratura – ha dichiarato – mi auguro che le indagini vadano avanti, ma nello stesso tempo che ciò non comporti dei disservizi. Sono certo, tuttavia, che la Regione riuscirà a trovare una soluzione al problema“.
(fonte larepubblica)