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TROFEO NAZIONALE ADMO, PIERMARIO FORTE SUL PODIO

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Il 13 E 14 ottobre, inadmo-logo-nazionale-pp occasione del Trofeo Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo), svoltosi a Triggiano, la Olympia Center conquista un podio con Piermario Forte. Testimonial della manifestazione Pino Maddaloni (Oro Olimpico Sydney 2000) e Rosalba Forciniti (Bronzo Olimpico Londra 2012).

L’Olympia Center ha partecipato al trofeo con due atleti: Mauro Ascatigno (JU 81 kg) e Piermario Forte (CAD 81 kg).

La manifestazione comprendeva varie categorie, ma, assumeva anche un significato di notevole importanza sociale in quanto, proprio perchè in collaborazione con l’DMO, ci si poteva “TIPICIZZARE” (tramite un prelievo di sangue si vepiermario forte in garaniva inseriti in una banca dati). E, nel caso di compatibilità, al bisogno essere chiamati per una donazione del proprio midollo. Su questo piano è stato un vero successo, in molti hanno aderito con convinzione.

Purtroppo la manifestazione è stata rovinata per alcune discutibilissime decisioni (assurdità) arbitrali, vedendo sia il nostro atleta Mauro Ascatigno, che un atleta di un’altra società, eliminati per judogi non regolamentari a causa di maniche più corte del normale di pochissimi millimetri.

Per la prima volta nel judo dalla platea si sono levati fischi in direzione del’arbitro, in quanto nessuno dei presenti riusciva a capire il motivo della rigidità con il quale veniva applicatpiermario forte gara2o il regolamento.

Noi dell’Olympia Center ci siamo subito stretti attorno al nostro malcapitato atleta cercando di dargli conforto. Subito dopo, sul tatami saliva Piermario Forte, che dopo una partenza esplosiva, forse sottovalutando il proprio avversario, perché convinto di avere la vittoria in pugno, in un attimo di distrazione fatale subiva una contro tecnica perdendo così l’incontro. Ma come al solito, senza scoraggiasi più di tanto e facendo tesoro del proprio errore affrontava le altre gare vincendole tutte. Una per abbandono dell’avversario. E la finale per il 3° posto con un ippon. Gara, questa, chiusa in pochi secondi, portando a casa un bronzo più che meritato.

A fine manifestazione, Michele Girardi ha voluto dire la sua: “Sono veramente inorriditpiermario-con-pino-maddalonio dalla squalifica di Mauro Ascatigno, è come se una squadra di calcio venisse squalificata da una competizione perchè un giocatore ha i calzettoni scesi. Non riesco proprio a capire il perchè dell’accaduto, ma Mauro è un bravo ragazzo e saprà come reagire”.

Nel caso di Piermario – continua -, dopo un’intera estate passata ad allenarsi sia atleticamente nella palestra di Sabato Pascal, che voglio ringraziare per l’ottimo lavoro fatto, che tecnicamente, con il suo inseparabile amico Gianni Spinelli, ho potuto constatare che non ha avuto difficoltà in questo mese di preparazione con me nel passare ad un lavoro tecnico di livello superiore. Purtroppo l’esperienza è ancora poca, ed errori simili a questi livelli sono sempre in agguato, ma sono fiducioso perchè in palestra mi segue con fiducia ed entusiasmo e in palestra abbiamo anche una bella squadra di atleti. E quando ci sono queste condizioni si può sempre ben sperare. Tutto sommato è stata una bella esperienza, ma, poteva essere ancora più bella”.

 

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