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DOCENTI GIOIESI SI RIBELLANO GOVERNO. LE MOTIVAZIONI

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protesta-studenti 2Il Collegio Docenti d’Istituto comprensivo “Mazzini-Carano” per protesta al “Patto Stabilitá” sospende tutti i progetti d’Istituto: didattici pomeridiani, gite, uscite didattiche, ecc.. Alla protesta si uniscono gli insegnanti dell’IISS ‘Canudo’ che hanno iniziato una forma di protesta per i tagli indiscriminati alla scuola con delle scelte abbastanza significative in termini di azioni.

“Gli stipendi degli insegnanti sono bloccati fino al 2014 e sappiamo bene quanto il costo della vita, invece, cresca;

Gli scatti di anzianità sono bloccati fino al 2017 e il “dazio” che i neo – immessi in ruolo hanno pagato per il posto a tempo indeterminato è stato proprio quello di rinunciare agli scatti stipendiali;

Vogliono imporre agli insegnanti di ruolo di IMG 7190-bassafare 24 ore settimanali invece di 18, a parità di stipendio, (anzi paventando che chi scelga di farne 18 venga pagato di meno!) dicendo che ci si deve allineare all’orario di servizio dei docenti degli altri paesi europei. Ma, secondo dati Eurispes, la media delle ore frontali in Europa è di 18, 5 a fronte di uno stipendio minimo di 2000 €!

Se già questo non bastasse, sappiate che l’imposizione delle 24 ore viene calata dall’alto, per una logica di risparmio, bypassando il CCNL (peraltro scaduto) e la contrattazione sindacale, di cui l’orario di lavoro è oggetto.

A fronte dei tagli che questo aumento di ore comporterà, tagli soprattutto dei docenti precari destinati a scomparire o quasi, il ministro ha avviato le procedure di espletamento delle prove del cosiddetto  CONCORSONE. Dovremmo chiederci che senso abbia indire un cfrancesco-profumo-258ostoso concorso per circa 11,500 posti se non ci saranno posti neanche per gli attuali docenti iscritti in graduatoria ad esaurimento, abilitati, con esperienza e non ancora immessi in ruolo;

La politica ha applicato, negli ultimi anni, tagli indiscriminati ai danni della qualità dell’istruzione pubblica, basti ricordare che soltanto nel 2008 la scuola ha pagato con 8 miliardi di tagli grazie alla scure del duo Tremonti/Gelmini, varando una riforma della scuola superiore, dei programmi e delle ore settimanali delle discipline senza alcuno progetto didattico, educativo e formativo, ma soltanto in ossequio alle richieste del Ministero dell’economia;

Tutte queste gravi notizie fanno, peraltro, subdolamente passare in sordina il DDL Aprea, già approvato a larga maggioranza presso la VII Commissione cultura della Camera e che rischia di diventare legge. Il DDL Apre260x01350040591918bastonia prevede l’apertura degli organi collegiali a membri esterni (consiglio di istituto in primis) e l’ingerenza di tali enti nelle decisioni che riguardano l’organizzazione della scuola, la sua valutazione e “le modalità di partecipazione degli alunni e dei genitori nel raggiungimento degli obiettivi educativi in ogni singola classe”! In altre parole, il Collegio dei docenti perderebbe la sua sovranità e ci sarebbe ancora più ingerenza da parte dei genitori nelle scelte educative degli insegnanti!

PROPOSTE DI PROTESTA:

Non approvare il POF in sede di collegio docenti e rifiutare di svolgere qualsiasi ora/attività non obbligatoria e non da contratto (progetti, fus  ecc….).

Blocco dei viaggi di istruzione (sono tutte ore extra, con un grosso carico di responsabilità, che non ci vengono pagate);

Assemblea in orario di lavoro prevista per il giorno 13 Novembre;

Sciopero compatto il 24 nprotesta-scuola-tagli-governo-montiovembre.

Ricordiamoci che, sebbene svolgiamo spesso il nostro lavoro come missione, l’insegnamento è una PROFESSIONE e come tale deve essere riconosciuta! E’ troppo tempo che la categoria degli insegnanti resta in silenzio e subisce i tagli di una politica che tenta di affossare l’istruzione pubblica. E’ ora di protestare come categoria in maniera compatta cercando di mettere da parte gli interessi personali. Questa politica scellerata coinvolge TUTTI i docenti!”

 protesta-del-Canudo

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