ANTONELLA LOZITO, A “TRATTI D’AMORE” E PROVINCIA-video-foto
Per Antonella Lozito un autunno “colorato” di eventi ed incontri prestigiosi.
Il 21 ottobre – su invito di Grazia Cinieri – è in live art, nella splendida cornice del “Relais il Santissimo”, maestoso fortino settecentesco a pochi chilometri da Turi per dar “volto” alle emozioni di “Tratti d’Amore”, e dal 22 al 30 ottobre nell’Atrio del Palazzo della Provincia, invitata alla “Mostra itinerante d’Arte Internazionale” organizzata dall’AS.P.IM. insieme ad artisti provenienti da tutto il mondo.
Negli scatti di Fabio Guliersi la narrazione iconografica delle due kermesse, in diversi contesti ma di egual fascino, testimonia la spettacolarità degli incontri arricchiti da canto, musica, recitazione e valorizzati – è il caso della Provincia – da presenze istituzionali e del mondo della cultura.
A scandire i tempi di “Tratti d’Amore” pennellate sempre più sicure ed agili che incantano gli ospiti, ammaliati da tanta bravura. In poche ore “sboccia” una donna dagli occhi verdi, unica concessione ad una cromia poco amata. Il suo sguardo profondo e penetrante, il sorriso enigmatico, l’atteggiamento provocante la rendono “viva”, pronta a sfilare con il suo cuore dipinto sul top bianco, metafora di un moderno “velo” nuziale.
Le opere di Antonella Lozito tra tanto “candore” non passano davvero inosservate, “fiammeggiano” sullo sfondo e lei stessa – con il pennello a mezz’aria, ispirata dal luogo in cui “ogni angolo profuma di storia” – diviene quadro vivente tra colonne e vetrate.
La pittrice dipinge su tacchi vertiginosi e in abito da sera. Perfettamente a suo agio completa l’opera in tempi record regalandosi anche qualche minuto per ammirare le sfilate, così graziosa e snella da confondersi con le modelle.
A volerla nella corte del Fashion Room Wedding, Grazia Cinieri, ideatrice dell’evento che da cinque anni inventa atmosfere di pura magia per gli sposi e non solo…
La cura dei dettagli, la perfezione “scenica” dell’allestimento, l’aura di romanticismo esaltata dalle fiamme danzanti delle candele e dalla musica dei violini, impreziosisce la corte.
La creatività è ovunque: nelle sculture di zucchero, colombe, cigni, zucche fatate lavorate come il vetro di Murano ed altrettanto fragili e preziose, nelle torte scolpite in architetture di glassa e pan di spagna della “Pasticceria d’Arte” di Santeramo, nelle composizioni floreali di “Garden Vivai” di Putignano, negli abiti da cerimonia uomo di “Epoche sartoriali” di Locorotondo, nelle nuvole di seta, raso e organza costellate di Swarovski e perle di “Giovanna Sposa” di Putignano e “Gaudiomonte couture” di Castellaneta.
Ed ancora negli accessori – gioiello di Sashà, nelle bomboniere, nei porta confetti, nei preziosi di “Fur’oro” di Conversano, nei buffet allestiti con classe…
Né mancano – a corollario di un evento così importante – hair stylist e centri estetici (“Io poi concept” di Turi), eco designer (“I colori della vita” di Adelfia), agenzie di viaggio (“Lacapagira” di Casamassima), “Mobili Battista” di Sammichele, il nostro Ivano Losito con la sua “Imagestudio’s”- assolutamente perfette le sue foto da catalogo –, ed ovviamente il concept store “Tratti d’Amore” affidato alla regia e alla direzione artistica di Marina Aloia, figlia d’arte che ha creato per la sua mamma, Grazia Cinieri, il video in coda all’articolo.
Performances artistiche trasformano l’incontro in uno spettacolo di altissimo livello, con i musicisti della Shaker Band & Orchestra Caramia, trapezisti e persino trampolieri.
Insieme ad Antonella dipingono in live art Angela Palmieri e Maria Pamela L’Abbate, mentre cura la grafica del progetto l’agenzia di comunicazione “Mimmo Greco Fotografia & Corporate Identity” di Cassano.
Tutto rigorosamente made in Puglia, inclusi i modelli che hanno sfilato tra cui il gioiese Marco Matarrese, bello, bravo ed estremamente disinvolto nonostante la giovane età.
Gioiese anche l’architetto e stilista Michele Gaudiomonte, migrato a Castellaneta, sua la griffe “Gaudiomonte couture” dal 2005 sul mercato nazionale e internazionale. Originalissime ed eleganti le sue creazioni in rosso e nero, con drappeggi raffinati e dettagli gioiello che ne disegnano il profilo. La semplicità e la linearità del design, impreziosito da bijoux e bracciali di strass “effetto polsino”, con la complicità dell’unica manica presente, rendono i suoi abiti da sera e da cerimonia adatti ad ogni stagione e senza tempo, creando al contempo “fughe” snellenti e ardite sovrastrutture anch’esse molto suggestive e di impatto.
“Tratti d’Amore” da marzo di quest’anno ha anche una sua sede a Gioia, in via Paolo Cassano, 826 – un concept store da tradurre in “culla della creatività pugliese” perché tale la rendono i manufatti presenti ed alcuni insoliti arredi.
Puglia for ever in pietre di carparo, muretti a secco ricreati sulle pareti, tronchi secolari di ulivi vestiti di bianco nuziale per sorreggere la base di un tavolo da esposizione, lampade e gioielli, scale centenarie e consunte per appendere abiti da sposa, una voliera ottocentesca in ottone di splendida fattura, bianche ceramiche poggiate su tufi, antiche credenze e mobilia, specchi dalle cornici scolpite a mano e impreziosite con foglia oro, quadri composti a quattro mani per dar vita ad un volo d’angelo, foto di Rodolfo Valentino, icona di Puglia e d’Amore, una poltrona rivisitata da un audace restyling, rose bianche e nere in cera, orologi che sembrano al timone del tempo e borsette gioiello in madreperla, piume e pelliccia ideate da Sashà.
Una vera rivelazione la stilista – dalla creatività sostenibile e incontenibile, in grado di dar forma e trasformare qualunque materiale in oggetto d’arte. In ogni sua creazione dai bijoux ai biglietti augurali, dal porta confetti all’embrasse in strass e perle, piume e ciniglia, pronta a trasformarsi in giro candela, una geniale duplicità d’uso.
“Tratti d’Amore – Concept store” è un laboratorio di idee – afferma Grazia Cinieri – , una vetrina di creatività pugliese per promuovere le nostre eccellenze, uno show room pensato per offrire agli sposi una sorta di passepartout che apra al bello, soprattutto se a proporlo sono dei veri artisti. Stile, passione, ricercatezza e raffinata creatività sono i nostri tratti distintivi.
Artisti come Antonella valorizzano il nostro lavoro e creano atmosfere di pura magia, quelle della creatività in divenire, in living.
Per molti la creatività di un pittore, l’alchimia dei colori espressa nella fucina del suo atelier esercitano un fascino irresistibile, veder dipingere un artista non crea solo condivisione, desta stupore, emoziona, commuove… ”.
http://www.facebook.com/photo.php?v=3753358914249