PAPA: “ROSARIO IN FAMIGLIA, LA GIOIA DI ESSERE CRISTIANI”-foto
“Anche quest’anno la Confraternita del SS. Rosario ha realizzato nel mese di Ottobre la “Peregrinatio Mariae” nelle famiglie gioiesi con la recita del Rosario di fronte all’immagine della Madonna di Pompei portata casa per casa.
Esperienza che acquista notevole valore alla luce dell’anno della Fede indetto da Benedetto XVI. Infatti, il Pontefice ha invitato tutte le persone di buona volontà a: “portare a coloro che soffrono – sostiene -, a coloro che sono in ricerca, la gioia che Gesù vuole donare”.
Quindi, quale migliore occasione è quella di recitare il Santo Rosario meditando i misteri della vita di Gesù accompagnati dall’assistenza amorosa e materna della Madonna.
“E la soddisfazione è tale – chiosa don Tonino Posa, padre spirituale della Confraternita del SS. Rosario – perché l’iniziativa ha riscosso un notevole interesse ed ha visto un progressivo coinvolgimento di persone che non frequentano abitualmente la Chiesa ma che sono stati attratti dalla bellezza della preghiera semplice del Rosario e dalla familiarità che è scaturita nella casa dove ci si è incontrati per pregare”.
Altro aspetto positivo dell’iniziativa è dato dal fatto che la massiccia partecipazione di fedeli al Rosario in famiglia ha dato forza all’esortazione del Papa e al suo inequivocabile messaggio e cioè: “Portare la gioia di essere cristiani nelle famiglie – sottolinea Benedetto XVI -, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nei gruppi di amici dove vivete. La gioia di essere cristiani è contagiosa e riceverete il centuplo: la gioia della salvezza per voi stessi, la gioia di vedere la Misericordia di Dio all’opera nei cuori”.
Come pure la Madonna non cessa mai di esortare i cristiani Suoi figli a invitarci alla preghiera e alla responsabilità del dono della Fede come ha rivelato nell’ultimo messaggio da Mediugorje il 2 Novembre scorso che di seguito riportiamo.
“Cari figli, come Madre vi prego di perseverare come miei apostoli. Prego mio Figlio affinché vi dia la sapienza e la forza divina. Prego affinché valutiate tutto attorno a voi secondo la verità di Dio e vi opponiate fortemente a tutto quello che desidera allontanarvi da mio Figlio. Prego affinché testimoniate l’amore del Padre Celeste secondo mio Figlio. Figli miei, vi è data la grande grazia di essere testimoni dell’amore di Dio. Non prendete alla leggera la responsabilità a voi data. Non affliggete il mio Cuore materno. Come Madre desidero fidarmi dei miei figli, dei miei apostoli. Attraverso il digiuno e la preghiera mi aprite la via affinché preghi mio Figlio di essere accanto a voi ed affinché attraverso di voi il Suo Nome sia santificato. Pregate per i pastori, perché niente di tutto questo sarebbe possibile senza di loro. Vi ringrazio”.
“Quindi – chiude don Tonino Posa – la speranza è quella che riscopriamo davvero la gioia vera piena e duratura che proviene dall’incontro con Cristo Via, Verità e Vita”.
Gioia del Colle, 12 novembre 2012
(Uff. Comunicazione – Confraternita SS. Rosario – Gioia del Colle – conf.rosario@libero.it)”
Scatti fotografici a cura di Mario Di Giuseppe che si ringrazia per la collaborazione.