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VORAGINI, L’ENTE CORRE AI RIPARI TAMPONE-foto

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Dopo l’ennesimo articolo, chiusura buche2da noi pubblicato il 26 dicembre scorso (GIOIA SPROFONDA NELLE VORAGINI, ALTRO CHE “ZONE F”-foto), in cui denunciavamo lo stato di estremo degrado in cui versano tutte le strade gioiesi: “Gioia gemellata con Kabul. Questo il primo pensiero che affiora nel vedere la pietosa situazione in cui versano le strade gioiesi, alcune, a detta dei residenti, non asfaltate da almeno 30 anni ma rattoppate alla men peggio, quando lo si è fatto (“CACCIA … ALLA BUCA”, NUOVA INIZIATIVA DI GIOIANET-foto)”, l’Amministrazione comunale ha deciso finalmente di intervenire riempiendo velocemente parte delle voragini (quelle centrali e più in vista) immortalate dai nostri scatti con breccia e catrame a presa rapida.

Non sarà certamente una soluzione definitiva, come si augurava uno dei tanti lettori del nostro sito, in un suo commento: “#9 il nord è differente 2012-12-27 14:52 – la situazione strade a Gioia è sempre stata drammatica anche nelle amministrvoragini cittadine2azioni passate, spendono soldi per le strisce pedonali che dopo qualche mese non sono più visibili e non riescono a capire che devono prima asfaltare le strade, non con le “toppe”, ma macinando il vecchio asfalto o quello che è rimasto…le strade fanno SCHIFO datevi una mossa!”, ma la classica decisione “tampone”, però meglio del niente assoluto.

Ringraziamo quindi, a nome di tutta la cittadinanza, dei nostri lettori e del nostro amico e collaboratore Cataldo Liuzzi, che più di ogni altro si è prodigato con i suoi scatti fotografici nel rimarcare questo assurdo e pericoloso degrado in cui versano le strade urbane, ma non solo, i nostri amministratori per aver provveduto in merito, magari dopo aver letto un ulteriore commento di un altro nostro lettore che consigliava: “#14 Vittorio Scardicchio 2012-12-27 19:16 – Il problema è su tutte le strade di Gioia del Colle. Con i 17000 euro si chiusura buche3potevano chiamare 30 disoccupati e fargli tappare le buche con l’asfalto a presa rapida per un mese. Avremmo fatto una buona azione e avremmo ottenuto almeno un manto stradale per auto normali e non per i suv”.

Certamente non sarà la panacea di tutti i mali che affliggono la viabilità gioiese, considerando anche come le stesse buche sono state schiuse (alla bell’e meglio, oseremmo dire raffazzonata), ma la speranza è che dopo le feste gli amministratori mettano mano alle casse comunali attuando quanto a suo tempo consigliato e condiviso da centinaia di cittadini: “Questi sono i fatti, le soluzioni le lasciamo alla politica che forse deve tornare a investire sulla città non solo puntando verso l’alto (le costruzioni a più piani necessarie per ospitare 30.000 abitanti, prossimo obiettivo di questa amministrazione che con il cemento ed il mattone va a nozze), ma anche guardando verso il basso (PRIMI SETTE MESI GIUNTA POVIA, INUTILE CONFERENZA-video).

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