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CALCIO JUNIORES. GIUSEPPE GIORGIO: “FARE SQUADRA”-foto

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calcio juniores gioco5Siamo giunti alla penultima di “andata” del Campionato Juniores, tirando le somme si può dire che non ci è andata molto bene, siamo circa a metà classifica e non era il nostro obiettivo agonistico ma, purtroppo, gli eventi hanno deciso in tal senso.

I ragazzi più insicuri in difesa rispetto agli avversari data la carenza in squadra di giocatori con il ruolo di portiere adatto alla categoria, “il portiere è mezza squadra” dicono. Carenza a parte si è avuto un periodo di calo psicofisico di tutta la squadra, secondario sicuramente alla concentrazione dedicata allo studio piuttosto che alle insidie, continuative, nei loro confronti da parte di alcuni elementi, che non ha consentito un regolare e tranquillo svolgimento delle attività calcistiche.

Da aggiungere che, è proprio vero, i ragazzi crescono e più grandi sono più è difficile controllarli quando non sono seguiti in campo dai rispettivi genitori che, loro malgrado, non possono presenziare a causa di forza calcio juniores gioco2maggiore.

A tal proposito, purtroppo, si sono verificati piccoli episodi di astio tra alcuni elementi che sicuramente tolgono tranquillità alla squadra e aiutano ad incrementare il nervosismo di tutti e quindi vanificano gli sforzi che i mister compiono nel cercare di allenarli in un clima sereno e disteso. Alcuni veterani, o pseudo tali, vista la mia impossibilità a giudicare in quanto ignorante in tale materia, dicono: “quando lo spogliatoio è compromesso, la squadra è da ritirare”, altri mi consigliano di avvicendare i mister in quanto, secondo quest’ultimi, sono incapaci di proferire tecnica e coalizione. Ma io, che sono un moderato di natura, credo che sbagliando si impara e che da ogni sconfitta non si può che reagire e rialzarsi.

Pertanto nelle ultime due gare dispute mi sono impegnato personalmente, sottraendo del tempo alla mia attività, nel far capire a tutto il Team che è il momento di crescere, di lavorare seriamente e con disciplina, fare calcio juniores gioco4squadra e ripartire nell’intento di raggiungere traguardi migliori. Da parte dei ragazzi, devo puntualizzare, che vi è stata immediatamente una buona risposta vista la prestazione in campo di sabato scorso contro la squadra seconda in classifica, a mio modo di vedere, nonostante il pareggio finale, finalmente si è visto un buon calcio giocato, rovinato, ma subito ripristinato, da un litigio molto acceso avvenuto negli spogliatoi a fine primo tempo tra due elementi della stessa squadra ai quali personalmente e d’accordo con il mister Ardillo sarà inflitta la pena, per tale gesto, di una piccola pausa agonistica, in modo da far capir loro che si gioca per la squadra e non per puro protagonismo, lasciamo questo agli “attori” televisivi e sportivi. Consentitemi di parlare un attimo, come osservatore, delle dispute fino ad ora avvenute.

E’ pur vero che, abbiamo detto, la mia squadra è in affanno per i motivi suddetti, ma è altrettanto vero che gli eventi innescati da arbitraggi non calcio juniores giocoproprio esatti, da gesti e atteggiamenti di giocatori avversi che in modo continuativo insidiano la tranquillità di gioco, campi pesanti e scivolosi, hanno reso il tutto assai difficile da controllare da parte di questi ragazzi poco “furbi”, dei quali qualcuno dice “inesperti”, pertanto, non per giustificare i risultati ma per onor del vero, bisogna riconoscergli un 10%, se vogliamo, di responsabilità a questi fatti incresciosi che accadono non solo su questi campi e in queste categorie ma in tutti i campi, come d’altronde si sentono e vedono continuamente nelle notizie in televisione e su carta stampata.  

Speranzoso sempre della quiete e tranquillità, auguro a tutti, squadre calcistiche e oltre, un “Felicissimo nuovo Anno” che sia prospero e portatore sano di salute”.

Giuseppe Giorgio

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