Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Attualità

AUCHAN, IL COMUNE VUOLE I PARCHEGGI A PAGAMENTO

auchan-parcheggi-a-pagamento

casamassima 001“Abbiamo 5500 posti, a un euro ciascuno per 24 ore, il Comune incasserebbe milioni di euro da utilizzare in opere pubbliche”. Questo è quanto avrebbe dichiarato il delegato al bilancio del Comune di Casamassima, Franco Pignataro.

In realtà non sarebbe possibile, visto che esistono regole ben precise che determinano quanto di competenza del Comune e quanto del privato. Lo prevedono le norme urbanistiche e quelle commerciali. Urbanistiche perché esistono parametri che scandiscono in che misura – a fronte di una lottizzazione – il privato deve cedere standard urbanistici al pubblico; commerciali perché esistono leggi che parametrano in che percentuale devono essere realizzati dal lottizzante (in questo caso il centro commerciale) gli spazi da destinare a parcheggi privati.casamassima 006

La legge regionale Puglia 11 del 2003 (e relativi regolamenti di attuazione), infatti, prevede che per le medie e grandi superfici (dai 251 metri quadri in su) gli esercizi commerciali siano dotati di area parcheggio: questo significa che chi volesse aprire un’attività superiore ai 250 metri quadri deve offrire ai propri clienti un’area per posteggiare. Ne deriva, quindi, che quest’area sia di proprietà dell’attività stessa, non del Comune nel quale insiste l’attività medesima.

A seconda dei settori merceologici la legge impone che le attività siano dotate di aree private destinate a parcheggi. Per esempio, per ogni metro quadro di esercizio commerciale deve corrispondere una percentuale di superficie da destinare a parcheggio in relazione al settore merceologico e alla parcometrodimensione della struttura; i settori commerciali sono distinti in “alimentari e misto”, “beni persona” (tipo abbigliamento etc) e “altri beni” (tipo ferramenta etc).

In realtà l’amministrazione, con propria delibera di consiglio comunale (n. 13 del 27 aprile 2012), aveva “istituito il servizio parcheggio con custodia a pagamento su aree di proprietà comunale”. Per caso ci si riferiva ad Auchan, visto che nel paese di parcheggi a pagamento non c’è nemmeno l’ombra? E pensare che all’epoca, Sindaco e vari consiglieri di maggioranza, avevano sostenuto la necessità di istituire il parcheggio a pagamento nel centro cittadino, esattamente per tutelare le attività commerciali. Oggi?

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *