Archivio Gioianet

La Voce del Paese – Un Network di Idee

Politica

ELEZIONI: SOGNI E PROGETTI DI ADRIANO LOPORCARO

adriano-loporcaro-intervista

adriano-loporcaro-ppAdriano, per chi non ti conosce, puoi presentarti?

Mi chiamo Adriano Loporcaro, ho 26 anni e sono dottorando di ricerca in Economia della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Università degli Studi di Bari dopo aver conseguito la laurea specialistica in Economia e Management delle Organizzazioni Marittime e della Logistica col massimo dei voti e il master in Economia e Management dei Trasporti, della Logistica e delle Infrastrutture presso l’Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano. Sono altresì responsabile dell’Area Giovani del Laboratorio di Idee “Il Faro” di Gioia del Colle. Svolgo anche volontariato attivo presso la Croce Rossa Italiana, ove al momento sono in ruolo di riserva per motivi elettorali. Ringrazio GioiaNet e il suo direttore Donato Stoppini per aver dato spazio a me come candidato alla Camera dei Deputati e all’intero gruppo neocostituendo di Fratelli d’Italia a Gioia del Colle, che giorno per giorno si sta radicando sul territorio.

Nelle scorse elezioni comunali ti eri candidato nelle liste del PdL. Perché lo hai abbandonato?

Col commissariamento avvenuto subito dopo la sconfitta del centrodestra alle elezioni comunali, è iniziata una mia fase di riflessione, dovuta al fatto che il dott. Altieri non ha mai convocato alcuni degli iscritti ai pochi incontri che ha tenuto a Gioia del Colle. Io ero fra questi, aveva però i miei recapiti, ma mai contattato. Questo per me rappresenta un modo scorretto di far politica perché nonostante un risultato elettorale personale ritenuto forse poco interessante, avevo ben figurato nella fase organizzativa del partito stesso durante la campagna elettorale. Questo problema ha fatto insorgere una voglia di rivalsa, anche a livello nazionale. Anche nei più conosciuti Giorgia Meloni e Guido Crosetto, che per non rimanere schiacciati da questi modi di fare hanno creato Fratelli d’Italia. Vorrei che, queste elezioni politiche pongano le condizioni per la costruzione di un nuovo centrodestra che sia capace di far cadere la coalizione che guida la nostra città e che sia, domani, forza di governo.

Fratelli d’Italia, una novità politica per tutti. Come sono arrivati a te?

Ero appena tornato a Gioia, dopo aver svolto l’attività professionale, quando in macchina sono stato contattato dall’esponente pugliese Filippo Melchiorre, già consigliere comunale a Bari. Mi ha chiesto se ero disposto a metterci la faccia in questo progetto. Ho accettato subito, anche perché, seguendo l’andamento nazionale e regionale, Fratelli d’Italia è l’unica lista che sta promuovendo le attività giovanili, che presenta candidati privi di indagini penali in corso, che propone una politica fatta di preferenze realmente ottenute e soprattutto espressione del territorio. Basti pensare che lo stesso Filippo è stato il più suffragato candidato consigliere nella città di Bari.

Sai indicarci quali sono i progetti del nuovo partito?

Abolizione dell’IMU sulla prima casa e far ripartire consumi ed investimenti, riduzione degli sprechi e privilegi, identificazione e promozione dei distretti locali, tutela della natalità e delle famiglie, difesa della specificità dell’economia, sostenere una giustizia che funzioni, promuovere le assunzioni dei giovani, innovazione e promozione turistica e tanto altro ancora. Il tutto avendo al centro gli italiani e l’italianità. Col governo Monti pensavo si dettassero le condizioni per ridurre il debito pubblico nazionale, richiedendo un solo anno di sacrifici agli italiani che ora sono strozzati dalla pressione fiscale ma, a quanto pare, l’Imu sulla prima casa ha finanziato un istituto di credito che ha fatto operazioni infelici sui mercati azionari

E per rilanciare l’economia di Gioia del Colle, cosa proporrete?

Credo che il distretto lattiero-caseario di Gioia del Colle meriti una valorizzazione. Facciamo le mozzarelle migliori al mondo e non abbiamo una tutela giuridica o quasi. Ti sembra normale? Abbiamo la fortuna di essere baricentro tra le province di Bari, Taranto e Matera. Perché non creare in città un centro di distribuzione urbana, che serva a queste aree? Perché nessun politico promuove l’allargamento della S.S.100? Perché non creare un parcheggio di interscambio all’esterno della stazione che serva a favorire l’intermodalità? Eppure le aree ci sono! Dato che abbiamo perso l’ospedale, perché non creare un collegamento tra Gioia e Putignano, che trasporti i parenti dei pazienti?

Mentre per il tuo futuro, cosa hai in mente?

Per ora di certo c’è solo il dottorato, altri due anni all’Università di Bari e poi chissà. Avendo una specializzazione sui trasporti ho in mente qualcosa in quell’ambito, ma non posso svelarvelo. Mi ruberebbero facilmente l’idea!

Sulla Giunta Povia e sulla sua politica “del saper fare”, cosa puoi dirci?

A distanza di quasi un anno, penso che sia sotto gli occhi di tutti la cattiva amministrazione della cosa pubblica. Faccio alcuni esempi: perché la città deve camminare necessariamente a piedi di domenica? Ai disabili e agli anziani nessuno pensa? E se un gioiese compra un’auto elettrica perchè non può usarla, dato che non inquina? Perché l’Assessore al Decoro Urbano non fa rimuovere i cartelli di quelle agenzie immobiliari che li mettono fuori posto? Perché non vengono asfaltate le strade vicino al cinema Seven? Siamo alla Dakar? Perchè a Gioia del Colle viene chiuso il passaggio a livello di Via Santeramo dividendo la città in due, senza che al momento non passano treni Frecciarossa o Frecciargento? Non si potevano legare i due eventi? Avremmo guadagnato almeno 10 anni. E poi come si risolve il disservizio? Con degli ascensori? Quanto credi dureranno? 15 giorni? Possibile che quando piove dobbiamo prendere la gondola per muoverci? Con i soldi dell’IMU, e sono un enormità rispetto al fabbisogno del Comune, nessuna soluzione verrà trovata per risolvere questo problema? Parlo molto di trasporti, è il mio campo lo so, ma se volessi guardare alla Cultura possibile che l’estate Gioia non valorizza al meglio il Castello? Eppure è uno dei più importanti in Puglia! Certo poi le persone se vanno nel centro storico e lo trovano vuoto….

Questo nuovo soggetto politico, creato per pura protesta, ha un futuro?

Il progetto locale andrà ben oltre queste elezioni insieme alle altre forze di centrodestra. Essendo un giovane, sogno che questo partito possa aggregare proprio loro, i giovani, una fascia che secondo alcuni politici è solo da cancellare col bianchetto. Chiunque voglia dare una mano al progetto può incontrarmi presso il Comitato elettorale di Via Ruggero Bonghi, n. 1 tutti i giorni dalle ore 15,30 alle ore 20,30.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *