“IL PARADOSSO DELLA CIVILTÁ”, PRIMA NAZIONALE A GIOIA
Venerdì 15 febbraio, ore 18:00 presso la Pinacoteca comunale “Iavarone” (Municipio di Gioia del Colle) prima nazionale di presentazione del libro “Il paradosso della civiltà”, di Roberto Cazzolla Gatti. Un romanzo – saggio pubblicato dalla Adda Editore.
Il prof. Michele Pavone dialogherà con l’autore su svariati argomenti affrontati nel libro. Si toccheranno i temi del rapporto degli indigeni con la Natura, dell’accettazione della diversità, dei disagi creati dalla civiltà, della tutela dell’ambiente e degli ultimi popoli selvaggi, del fututo dell’Africa, dell’educazione, della religione e del vegetarianesimo.
Il romanzo-saggio, basato su una storia vera e sulle immagini, le situazioni e le emozioni carpite dall’autore durante le sue ricerche, narra gli intricati intrecci tra il mondo “sviluppato”, quello “in via di sviluppo” e l’esistenza dei popoli indigeni, analizzando le implicazioni delle azioni compiute ogni giorno nel mondo civile sulla vita di coloro che appartengono alla categoria dei selvaggi e sulla Natura.
Ad aprire la presentazione sarà una proiezione di foto realizzate dall’autore in Africa e corredate di estratti del libro, a costituire una sorta di fotoromanzo di quanto narrato.
Sinossi:
“Il paradosso della civiltà è un romanzo-saggio che, prendendo spunto dalle vicende di due personaggi agli antipodi del mondo, narra in estrema sintesi la storia dell’umanità. Tommaso vive a Torino, in Italia; Mathaar nella foresta tropicale del bacino del Congo, in Africa. Il primo, figlio di un operaio finito nell’ingranaggio del ricatto del lavoro, appartiene alla cosiddetta civiltà ed il secondo, un pigmeo costantemente in migrazione col suo clan, al mondo dei selvaggi. La narrazione segue l’intera esistenza, apparentemente distinta, dei due protagonisti, descrivendone la nascita, l’infanzia, l’adolescenza, la maturità ed infine la morte. Le contraddizioni della civiltà, la fame di dominio sul mondo, la sopraffazione della Natura e lo sfruttamento dei popoli indigeni emergono, come in un universale giudizio, riempiendo di travagliate vicende la storia dei due, sino al momento in cui le loro vite s’incrociano inaspettatamente per rivelare ad entrambi la più fondamentale delle lezioni. L’incontro tra Tommaso e Mathaar, tra la civiltà e la Natura, segna la conclusione delle loro tormentate esistenze ed anticipa il tragico destino dei loro due popoli. Sarà un sogno a consegnare a Tommaso una nuova speranza, prima che sia troppo tardi e che i due mondi, che esistono all’interno dell’unica Grande Madre creatrice del Tutto, si annullino a vicenda”.
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