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PROGETTO BIOLKIDS, ATTIVA ADESIONE DI SCOLARI GIOIESI-foto

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progetto biolkids a gioia6Due classi dell’Istituto Comprensivo “Carano – Mazzini” diretto dal professor Antonio Pavone – 5a E e la 4a C, e nel corso della premiazione anche la 5a C hanno partecipato al progetto “BiolKids” ed il 15 marzo, in occasione della 50a Giornata Mondiale dei Consumatori, hanno circondato Castel del Monte insieme ad altre ventidue classi provenienti da istituti pugliesi ed eccezionalmente dalla Germania.

Il suggestivo girotondo ha visto tenersi per mano seicento bambini pugliesi e tedeschi, ventisei dei quali nelle vesti di “giurati” accanto ai ventisette esperti internazionali che hanno selezionato il miglior olio biologico tra i 360 in gara provenienti da quindici nazioni.

Seguitissimi ed apprezzati anche “I laboratori della terra e del villaggio sostenibile” e la mostra sulle ceramiche tradizionali sull’olio e l’ulivo del maestro Ugo La Pietra, aperta al pubblico fino al 30 marzo.

progetto biolkids a gioiaIl premio BiolKids, assegnato dalla giuria dei bambini di cui hanno fatto parte i due scolari gioiesi Filippo Pavone e Giulia Turi, è andato all’olio sloveno “Morgan”, mentre il primo premio è stato conquistato dal “Titone Dop Valli Trapanesi”, vincitore assoluto per la XVIII edizione del premio Biol. Seguono in classifica il fiorentino “Byodo Collezione Andrea”, prodotto dalla Pruneti, e un altro siciliano, il siracusano “Terraliva” dell’Azienda Frontino. Ad aggiudicarsi il Premio BiolPack lo spagnolo ‘LA Organic’, dalla caratteristica forma a calamaio.

Presenti alla premiazione l’assessore alla Cultura della Regione Puglia Silvia Godelli, il sindaco di Andria Nicola Giorgino, il presidente Cia Puglia Antonio Barile e il coordinatore del Biol Nino Paparella.

“Con “BiolKids” – afferma Stefania Barile, referente del progetto ed elaiogustatore – abbiamo voluto coinvolgere e sensibilizzare scolari e docenti su una delle eccellenze della nostra regione: l’olio extravergine d’oliva biologico cui è progetto biolkids a gioia barilededicato il Premio internazionale Biol. Obiettivo: formare i consumatori di domani alla cultura del mangiar sano e sensibilizzarli al ruolo importante dell’olio d’oliva nella nostra dieta e alla necessità di saperlo utilmente riconoscere. Nelle scuole abbiamo tenuto lezioni su sana alimentazione e sicurezza alimentare; agricoltura biologica e laboratorio di analisi sensoriale dell’olio d’oliva extravergine biologico e individuato tramite una scheda di valutazione di analisi sensoriale i “giovani palati” più sensibili della Giuria BiolKids. I bambini ci hanno stupito per la serietà con cui hanno partecipato e l’entusiasmo manifestato con la numerosa adesione ai quattro laboratori sulla sostenibilità ambientale organizzati a Castel del Monte.”

Stimolare la creatività degli studenti – continua Stefania Barile -, agevolare l’acquisizione di competenze trasversali come il  lavoro di gruppo, la capacità di analizzare e valutare, di comunicare efficacemente ai propri “pari” e agli adulti concetti fondamentali per la salute dell’individuo e dell’ambiente, generare un modello di “formazione a cascata” dove, a partire dal progetto biolkids a gioia2bambino, l’informazione si diffonde prima alle proprie famiglie e poi ai propri compagni che a loro volta diventano volano delle stesse informazioni, sono obiettivi pienamente raggiunti.”

E’ stata una bellissima esperienza – dichiarano Piera Battafarano docente della 4a C e Antonietta Colacicco della 5a C -, propedeutica all’educazione ad una alimentazione sana, già avviata in precedenti progetti dell’istituto e alla promozione dei prodotti della nostra terra che davvero ben poco hanno da invidiare ad altri contesti internazionali. I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo ed acquisito importanti conoscenze.”

E’ importante sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie allo sviluppo etico, sostenibile e all’agricoltura biologica. Le attuali generazioni – afferma Dina Gatti, docente di 5a E -, hanno minori opportunità di entrare in contatto con la natura e gustare sapori genuini… progetti come Biolkids educano ad una sana alimentazione e  allo sviluppo etico e sostenibile, oltre a favorire lo progetto biolkids a gioia3scambio di conoscenze con altre realtà territoriali.”

Nel primo incontro – continua la Gattiabbiamo assistito ad un filmato sulla realizzazione dello stesso progetto svolto da altri studenti. Poi si è passati ad attività inerenti la sana alimentazione, l’importanza della piramide alimentare, le colture biologiche, gli strumenti del mestiere, la cura e la protezione degli animali e tanto altro. Infine, i ragazzi si sono cimentati come assaggiatori ufficiali dell’olio. Su ogni banco c’erano quattro piccoli bicchieri con dentro oli diversi, dell’acqua, dei crakers e alcune fette di mela verde, da utilizzare in piccole quantità, tra un assaggio e l’altro. Inoltre su una scheda veniva registrato il grado di amaro, piccante o fruttato di ogni olio assaggiato. I bambini hanno vissuto questa esperienza divertendosi, quasi fosse un gioco. I due mini-giurati sono stati scelti tra gli scolari che più hanno dimostrato capacità “critiche” e di valutazione. La serietà con cui hanno partecipato alle lezioni e alle varie fasi del progetto è stata straordinaria”.progetto biolkids a gioia4

La giuria internazionaleha dichiarato il coordinatore del Biol Nino Paparellaha rilevato come la qualità degli oli bio migliori di anno in anno, con eccellenze in grado di superare gli oli tradizionali. Da segnalare in particolare l’ottima qualità degli oli pugliesi e, in generale, dei fruttati: sempre più verdi, ricchi e profumati. Un buon olio bio, ormai, si può fare dappertutto, sia con varietà difficili sia in aree climatiche non avvantaggiate”.

I vincitori e i circa cento oli aggiudicatisi le Medaglie d’Oro e d’Argento saranno pubblicati nel tradizionale Catalogo del Biol, poi presentato alle principali fiere internazionali, dal BioFach di Norimberga al Sana di Bologna.

L’iniziativa organizzata dal CiBi, è patrocinata da Ifoam e AgriBio Mediterraneo e promossa da Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, Unioncamere Puglia, Camera di Commercio di Bari, Città di Andria e Provincia di Bari, in collaborazione con Gal Le Città di Castel del Monte, Gal Murgia Più, Associazione BiolItalia e Consorzio Puglia Natura.

 

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