I DUE GAZEBO IN PIAZZA? ACQUISTATI A PESO D’ORO!
“Piazza all’ombra”, questo il nome che il sindaco Piero Longo ha voluto dare al progetto ideato per “consentire ai cittadini di frequentare Piazza Plebiscito anche durante le ore diurne”.
Un progetto, consistente nella realizzazione di due gazebo corredati di panche e piante, presentato contestualmente all’esibizione dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, avvenuta venerdì 23 luglio 2010.
Gazebo da utilizzare come “punto di ritrovo” in cui i nonnini avrebbero potuto, da quel momento in poi, “rinfrescarsi le idee”. Un invito esteso, ironicamente, dal sindaco a tutti quei giornalisti che remano contro l’amministrazione.
Nel corso della presentazione, in un periodo in cui si parla tanto di crisi e di contenimento della spesa pubblica, si è però stati ben attenti a non menzionare il costo totale che quella operazione “rinfresco” avrebbe comportato.
Quei gazebo, infatti, arredo più adatto a bagnasciuga o giardini, con annesse piante ed alberelli e pedana, sono costati all’intera collettività ben 37.189,40.
A nulla son valsi i tentativi di “disinformazione” e di minimizzazione dei costi ad opera di un settimanale locale che accennava alla modica spesa di circa 20 mila euro.
Ogni gazebo, secondo i dati riportati nella determinazione di spesa n. 748 del 21/07/2010, nudo e crudo, cioè spoglio, per intenderci il solo “legno lamellare di abete rosso per una superficie complessiva di mq 16 (4×4)”, è costato la bellezza di 12.960,00 euro.
Le dieci fioriere in pino trattato 2.160,00 euro (216 euro cadauna), mentre la sola pedana, “realizzata mediante utilizzo di pannelli in abete lamellare di m 4×4”, è costata ben 1.440,00 euro, più dell’acquisto e della posa in opera di un pavimento!
E che dire dei costi sostenuti per la fornitura e la sistemazione delle piante nelle fioriere, come indicato in una successiva determinazione di spesa, la n. 749, sempre del 21/07/2010?
Per 10 Ficus Nitida in vaso sono stati spesi 3.630, per 8 Eugenia Myrtifolia in vaso 422.40 euro, per 30 Viburno lucido in vaso 1.386.00 euro, per 80 Cufea colori mix in vaso 484.00 euro, per 100 lantane colori mix in vaso 715.00 euro, per 50 sacchi di argilla espansa 312.00 euro, e, per concludere in bellezza, 720 euro per il lavoro di sistemazione delle stesse piante. Ci si chiede se queste piante sono state utilizzate tutte per i gazebo e se era proprio necessario comprarne così tante e di così costose per un importo di quasi 8 mila euro (7.669.40 per la precisione).
E tutto ciò esclusivamente per ripararsi dal sole fino a metà settembre, perlomeno questo era nelle intenzioni dei nostri amministratori, senza rendersi conto che quelle strutture, così come composte e disposte, più che riparare generano altro calore, soprattutto nelle ore in cui sono esposte al sole, cioè nella maggior parte delle ore diurne per via di un effetto serra determinato dalla presenza delle piante che ostacolano la circolazione dell’aria e di un soffitto trasparente da cui penetra calore.
Ha senso spendere quasi 40 mila euro, per “ripararsi”, si fa per dire, dal sole e sedersi per pochi mesi l’anno?
Con quella cifra quante panche o panchine e alberi si sarebbero potuti comprare e impiantare per rendere veramente più fruibile non solo piazza Plebiscito, ma gran parte delle piazze e giardini gioiesi?
Ed ancora: a chi sarà mai venuto in mente di installare in una piazza storica, due strutture del genere e per di più di colore bianco che fa risaltare immediatamente la sporcizia, tra l’altro più che evidente nelle e sulle stesse, per via della presenza delle piante e della loro esposizione alle intemperie?
Potrebbe non stupire leggere o sapere di un ulteriore costo per la manutenzione delle stesse, o magari, perché no? per pulirle e spolverarle!