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NUOVA META TURISTICA. “IL PARCO DEI BRIGANTI”-foto

il parco dei briganti

il parco dei brigantiSi chiama “Il Parco dei Briganti” ed è il primo parco-avventura di Cassano, inaugurato ieri pomeriggio presso il Bosco di Mesola, tra Cassano e Santeramo in Colle.

Nel nome si richiama la presunta presenza in quei boschi, durante l’annessione al Piemonte del Sud Italia, di “briganti” che si ribellavano all’esercito sabaudo nonché alla uccisione, poco distante, in contrada “Pantalone”, del bandito Servodio da parte dei carabinieri, ma Servodio nulla c’entrava con il brigantismo essendo lo stesso solo un comune criminale.

Alla cerimonia assieme ai due ideatori dell’iniziativa, Vito Lopane e Antonio Pietroforte, soci della “Naturende snc”, anche il sindaco di Cassano, Maria Pia Di Medio e l’assessore all’agricoltura e sport del Comune di Santeramo, Gianni Sportelli.

La Di Medio, in particolare ha ringil parco dei brigantiraziato Vito e Antonio per la tenacia con cui hanno mantenuto fede al progetto, ricordando che la loro proposta fu la prima ad essere presentata appena insediata al Comune di Cassano, quattro anni fa e rispondeva “perfettamente al nostro fine: fare di Cassano una meta turistico-ambientale” sotto tutti i punti di vista.

I due soci hanno ringraziato autorità, enti, ditte e tutti coloro che in questi tre anni di gestazione e progettazione hanno contribuito al non facile compito di portare sul territorio cassanese una vera e propria novità, almeno per le dimensioni e lo spirito che il Parco sottende: non un luogo dove ci si può solo divertire e stare all’aria aperta ma dove si può imparare, interagire con la natura, viverla in un modo del tutto diverso.

Dopo la benedizione di rito, è stata scoperta l’insegna col nome e il totem con la mascotte (il cui nome sarà deciso in seguito, con un Concorso che coinvolgerà le scuole del territorio) quindi è stata la volta del percorso per ipovedenti – inseritoil parco dei briganti nel più ampio progetto “I sentieri di Giano” – il cui nastro è stato tagliato dal nostro concittadino Giuseppe Contursi che visibilmente emozionato ha dato il via al percorso che permetterà anche ai ciechi e in tutta autonomia di esplorare e vivere il Parco avventura.

Parco che si compone di diversi “itinerari” per piccoli e grandi, suddivisi per difficoltà nonché di aree pic-nic, mtb, trekking e nordic-walking, softair e più in là anche percorsi a cavallo. Ad assistere ospiti e visitatori quattro giovani esperti e formati allo scopo.

Il Parco sarà aperto nei fine settimana e su prenotazione di gruppi e scolaresche che possono chiamare il 3206234075 oppure scrivere a info@parcodeibriganti.it o visitare il sito www.parcodeibriganti.it.

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