“UNA VACANZA DIVERSA”. SPESI 3.150 EURO PER 7 GIORNI
Il 6 agosto con delibera n. 147 e successiva determina n. 727 pubblicata due giorni dopo, la Giunta ha donato a 15 bambini dai 6 ai 13 anni segnalati dai Servizi sociali, “una vacanza diversa” per un costo complessivo di € 3.150,00, ovvero € 30 euro per ciascun partecipante, assicurazione compresa.
Un costo che rispetto all’anno scorso è “lievitato” sensibilmente. Infatti, dai 2.300 euro per 20 bambini è passato agli attuali 3.150 ma per 15 bambini (SERVIZI SOCIALI: “UNA VACANZA DIVERSA” A 27 EURO).
Su “progetto denominato “Una Vacanza Diversa” – riporta la determina -, presentato dall’Associazione di volontariato composta da famiglie e denominata “OHEL”, che ha lo scopo di sostenere le famiglie in difficoltà da un punto di vista relazionale”, dal 14 al 21 agosto “presso la struttura “Monte Sannace”, con permanenza degli ospiti solo diurna”, si è organizzata la vacanza.
Lo stesso progetto, “già realizzato negli anni scorsi, dalla Caritas diocesana di Bari-Bitonto, con il contributo delle medesime famiglie, ora costituitesi in associazione di volontariato”, “ha permesso nel corso delle varie edizioni, di instaurare un clima di familiarità e fiducia, nonché di vicinanza e supporto in situazioni di disagio familiare e sociale”.
Pur condividendo la bontà del progetto e le finalità dello stesso, ci si chiede quanto “sollievo” all’indigenza dell’intera famiglia di ognuno dei ragazzi avrebbe portato l’erogazione dello stesso importo.
Oggi, dati alla mano, con un sussidio di 442 euro, più o meno equivalente ad una pensione sociale, si “sopravvive” con 14 euro al giorno. Con lo stesso importo a volte il pensionato deve anche “sfamare” figli e nipoti disoccupati, situazioni ben note alle Caritas, ai servizi sociali e alle associazioni dedite al volontariato.
(foto di repertorio)
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