ARCI: “DIALOGARE E NON AVERE PAURA DEL CONFRONTO”
Il circolo ARCI Lebowski di Gioia del Colle da settembre ha un nuovo direttivo, regolarmente eletto dall’assemblea dei soci e così composto:
Presidente in carica: Tommaso Ventaglini;
Vice presidente: Giuseppe Procino;
Segretario: Maria Cristina De Carlo;
Tesoriere: Rossella Debellis;
Consiglieri: Roberto Lamanna, Giampaolo Giannico, Gianluca Girardi, Carlo Capozzi e Giacomo Sirressi;
Garanti: Eugenio Milano, Lidia Procino e Manuel Marrazzo;
Revisore dei Conti: Giuseppe Mancino.
Numerosi i traguardi raggiunti sotto la presidenza di Dario Milano, gra
zie all’impegno di tutti i soci: festival musicali, temi sociali su antirazzismo, antimafia, abbandono cani, sicurezza sul lavoro, argomenti affrontati in dibattiti molto interessanti.
“Con l’aiuto dell’avvocato Vincenzo Milano abbiamo organizzato nell’ottobre 2009 il concerto degli Inti Illimani – ricorda Tommaso – al concerto era affiancato il progetto “Una matita per i bambini cileni” consistente nella raccolta di materiale di cancelleria da destinare alle scuole cilene. Poi è stata la volta del RockXmas, un concerto pre-natalizio per la promozione di band emergenti ed infine il “Gioia Rock Festival” estivo che ha avuto come punta di diamante i “Ministri” ma ha lasciato spazio anche a giovani artisti emergenti.”
“Abbiamo organizzato diversi cineforum all’aperto, nelle piazzette di Gioia e nella nostra sede per discutere sulla libertà d’informazione. Abbiamo avviato iniziative per raccogliere fondi per i terremotati abruzzesi, per le popolazioni di Haiti e di Santiago del Cile ed incontrato in un dibattito Hafida Faridi, presidentessa magrebina di “Aafak – Orizzonti“, per promuovere la cultura araba sul territorio nel novembre 2009. Diverse sono state anche le collaborazioni con l’Associazione
Libera, tra cui il progetto condiviso della carovana antimafia e la conferenza sui diritti delle donne tenutasi nel marzo 2010.”
Un bilancio reso ancor più positivo, in questo anno e mezzo di attività, dalle numerose iscrizioni (per altro “sempre” aperte presso la sede in via Mastandrea, 29): si annoverano ben 130 nuovi soci, tutti molto operosi.
“Il primo dei progetti in calendario avrà luogo il 16 settembre, in via Roma – annuncia Tommaso – durante la Festa democratica organizzeremo un dibattito sull’integrazione delle seconde generazioni di immigrati nel nostro paese e a seguire il concerto di tre band baresi: i Windstones; i Lestofunky e i The Fifth Avenue & Friends. Entro fine settembre organizzeremo il “Gioia street day” che si terrà in via della Resistenza. L’evento si pone come obiettivo principale quello di rivendicare spazi per l’aggregazione sociale, per la crescita e l’espressione artistico-culturale. E’ prevista, in questo contesto, l’esibizione di diversi gruppi rap riconosciuti a livello regionale e la decorazione
da parte di writer locali e non, della muraglia confinante con la rete ferroviaria”.
Confermati anche per questa annualità, numerosi cineforum e il corso di disegno tenuto dal docente d’Arte Elio Benincasa.
Una associazione così giovane avrà di certo incontrato delle difficoltà lungo il suo cammino in questo anno e mezzo…
“Le difficoltà incontrate finora non sono state poche – ci conferma il neo presidente – purtroppo in un piccolo paese di provincia come Gioia, si nutre non poca diffidenza verso un’associazione giovane come la nostra, che si è messa in gioco con l’unico scopo di creare qualcosa di nuovo. Ciò che più ci dispiace è non essere riusciti ad instaurare collaborazioni con molte delle altre associazioni gioiesi. Dovremmo tutti dialogare di più e non aver paura del confronto, mettendoci in gioco e aiutandoci a vicenda. La solidarietà è importante e va testimoniata con azioni concrete e non solo a parole”.