FESTA 4 NOVEMBRE. PARTECIPATA CERIMONIA-foto
Lunedì, 4 novembre, è stata celebrata a livello nazionale la Festa delle Forze Armate, cui è stato indirizzato il discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Anche la nostra cittadina, nel suo piccolo, non ha fatto mancare festeggiamenti e commemorazioni per l’occasione, coinvolgendo Istituzioni e scolaresche. La festa, cominciata con una celebrazione nella chiesetta del Cimitero, ha avuto il suo momento centrale nell’affollato corteo partito da Palazzo San Domenico e proseguito sino al Monumento dei Caduti.
Alle 11 il Comune era affollato dai vari rappresentanti di ogni Arma, perfettamente schierati. Grandissima la partecipazione, dal momento che erano presenti numerose classi venute in rappresentanza delle scuole elementari, medie e dell’Istituto Tecnico Galileo Galilei. Presente anche il vice sindaco Filippo Donvito.
Il lungo corteo, aperto da due militari dell’Arma dell’Aeronautica e due vigili urbani in alta uniforme, i quali reggevano due corone adornate con un nastro tricolore, da porre sul Monumento dei Caduti, è stato seguito con interesse e curiosità da una folla sempre più numerosa.
Le scolaresche hanno fatto di certo la loro parte, sia dal punto di vista scenografico che contenutistico. I più piccoli con i loro grembiuli blu hanno sbandierato le loro bandierine tricolore durante il tragitto, mentre i ragazzi della scuola Losapio sono intervenuti con riflessioni sulla guerra, in un secondo momento.
Il corteo giunge, quindi, al Monumento dei Caduti, dove vengono riposte le corone tricolori. Dopo un grido all’unisono “Onore ai caduti” e un suono di tromba, prende la parola Filippo Donvito, che ricorda con commozione i caduti della Grande Guerra che si sacrificarono per la Patria. “Nonostante sia d’accordo con l’Articolo 11 della Costituzione che ripudia la Guerra, il mio saluto va a questi eroi che hanno avuto il coraggio di sacrificare la loro vita in nome di un Paese. Il mio pensiero va anche a tutti quei militari che sono attualmente rapiti e trattenuti in diverse parti del mondo.”
Donvito ricorda anche come le Forze dell’Ordine siano fondamentali per assicurare la tranquillità ed il rispetto delle regole. E aggiunge: “Troppo spesso assisto a scene nelle quali ragazzi o anche adulti sbeffeggiano le Forze dell’Ordine; ritengo che non rispettare queste figure sia come non aver rispetto della vita stessa.”
Donvito ricorda che il 4 novembre è anche la giornata dell’Unità Nazionale: “L’unità nazionale si difende, e mi rivolgo in particolare ai ragazzi e agli scolari qui presenti, credendo e rispettando i valori fondamentali, come l’onestà, la libertà, il senso civico.”
Dopo il discorso di Donvito, hanno voluto dare il loro contributo anche alcuni ragazzi della scuola Media Losapio, che hanno letto riflessioni molto profonde sui caduti di guerra, tra le quali spiccavano alcuni versi di Ada Negri e la Preghiera del milite ignoto, di Renzo Pezzani.
In ultimo i militari “rompono le righe” ed ognuno, ragazzi, insegnanti e semplici curiosi, torna a casa, con il ricordo di una mattinata che di certo ha lasciato un segno nei cuori e nelle coscienze di tutti i presenti.
Si ringrazia per il contributo fotografico Mario Di Giuseppe.