ASSEGNAZIONE BANDO PISCINA. “SGUAZZANO” LE “VELINE”
Nei giorni scorsi sono trapelate informazioni “in via ufficiosa” pubblicate su un settimanale locale in merito alla documentazione presentata dalla Gioia Nuoto in corsa per l’aggiudicazione della gara per la gestione ventennale della piscina comunale.
Essendo solo due le società partecipanti al bando, l’eventuale esclusione della Gioia Nuoto – ATI composta dalla gestione Polivalente Modugno e dalla X-Sporting – assegnerebbe “d’ufficio” la gestione della piscina alla Adriatika Nuoto di Galatina.
Sempre stando alle notizie trapelate e pubblicate, “la Gioia Nuoto avrebbe mancato nella presentazione di tutta la documentazione richiesta”, motivazione di esclusione dalla gara.
Ed ancor in via più ufficiosa (tramite sussurri percepiti dai… sonar?), il presidente della Gioia Nuoto “avrebbe protocollato per il tramite del suo legale, una richiesta per poter presentare la documentazione mancante anche a gara conclusa” perché la società venga riammessa alla gara, “impegnandosi a presentare la documentazione necessaria in un secondo momento” ed il tutto, sempre secondo l’anonimo/a articolista, “sembrerebbe trovare riscontro nella giurisprudenza per altri casi analoghi”.
Ipotizzando ricorsi al Tar che potrebbero allungare la “gestione temporanea” della Gioia Nuoto, ormai entrata nel secondo anno di supplenza, ci si chiede se sia prassi normale partecipare ad un bando pubblico senza presentare la documentazione richiesta dallo stesso. Se la memoria non ci inganna, anche nella aggiudicazione temporanea si presentò un problema simile, tant’è che giunse con non poco ritardo la “prova” che la società avesse i requisiti di iscrizione al Coni per poter partecipare alla “selezione pubblica per l’affidamento in concessione provvisoria dell’impianto natatorio comunale”.
Tra l’altro con la fuga di notizie così importanti qualcuno potrebbe supporre la presenza di una “falla” nella riservatezza del lavoro svolto dalla Commissione composta dal dirigente del III settore, Giuseppe Dioguardi (presidente), dai dirigenti Giuseppe Santoiemma e Aldo Caforio (del comune di Castellaneta) e dalla segretaria Rosanna Celiberti.
Sarebbe estremamente grave se nel momento in cui vengono aperti i plichi, possa esserci qualcuno che lasci “trapelare” notizie così delicate, da cui potrebbe trarre vantaggio chi – già conoscendo metaforicamente le carte del concorrente – prepara con calma le proprie.
D’altronde – le ipotesi quando le vie sono ufficiose e le fonti secretate sono molteplici.
Fatto sta che sempre tramite la stessa ben informata fonte, “la Commissione che avrebbe dovuto riunirsi” per valutare la proposta della Gioia Nuoto, “non lo ha fatto”, se per mal di pancia, indisposizione momentanea o dissenteria, lo scopriremo alla prossima puntata (il quarto articolo).
Nel frattempo i costi della struttura, lievitano a vista d’occhio: con delibera n. 77 del 29 gennaio scorso – per urgentissime e improrogabili opere di manutenzione -, sono stati investiti altri 15.286,60 euro (iva inclusa), praticamente il costo delle utenze fisse sostenuto dal gestore nell’ultimo trimestre del 2013. Il sopralluogo “congiunto” effettuato con il rappresentante della ditta Gioia Nuoto ha dato questo infausto esito che di fatto annulla quel poco profitto riveniente dai 3.600,00 euro mensili pagati dal gestore al Comune. Eppur vi era già stato un intervento “riparatorio” ampiamente pubblicizzato nei primi mesi di gestione. Come ha potuto lavorare in questi anni la Gioia Nuoto con tante “falle” nelle vasche natatorie, tenendo conto anche di quella da 100.000,00 euro che sarà a carico (zavorra) del futuro gestore?
Per non parlare del risarcimento di sei milioni di euro chiesto dalla Promosport per i danni causati dalla defenestrazione operata dall’attuale amministrazione nel luglio 2012 (PISCINA: PROMOSPORT CHIEDE 6 MILIONI DI DANNI).
Unico dato certo è che a settembre 2014 la società vincitrice prenderà possesso della struttura e dei problemi connessi (riparazione vasca grande), fino ad allora “ad interim” dal 28 settembre 2012 di proroga in proroga è la Gioia Nuoto a gestire l’impianto e a far(si) … Propaganda.
Per chi volesse leggere la cronistoria della gestione, suggeriamo di partire da questo profetico articolo: GESTIONE PISCINA COMUNALE. ERA TUTTO PREVISTO? e cliccare sui link in esso presenti.