VIA EVA. ROOMART DONA CONDOMINIO PER UCCELLI-foto
Ad accogliere il 5 giugno il dono di Mario Pugliese, Claudio De Leo e Vanna Magistro – colonne di RoomArt -, centinaia di “cinguettanti” scolari dalla scuola dell’infanzia alle quinte dell’I.C. Losapio – S. F. Neri di via Eva insieme ai loro docenti, alla dirigente professoressa Ippolita Lazazzera e ad un ospite di eccezione: il professor Fortunato Buttiglione.
Un dono ancor più prezioso perchè frutto del riuso sociale di materiale riciclato in discarica: un condominio per uccelli migratori.
Sotto il sole, in attesa dell’arrivo del sindaco Sergio Povia, anche il collaboratore Piero Milano, senza il cui aiuto, a detta degli organizzatori, il condominio sarebbe ancora in attesa di essere installato.
Originale l’architettura dell’installazione, con tettoia, terrazzi e casette, arredi, addobbi e persino “carta da parati” riciclata da quaderni a righe degli anni ’80, tocco di classe del Maestro Mario Pugliese. Per creare tutto ciò – si stenta a crederlo – solo due giorni.
Il manufatto alto quasi tre metri, è posizionato su una base metallica, anch’essa riciclata, fissata nel cemento per evitare “crolli” e ad un albero con del fil di ferro, per garantirne la stabilità. Per pareti, pannelli di compensato, pedane in disuso, cassetti, pezzi di legno, cassette e assi inchiodate. Fanno da arredo scatole di latta e barattoli. Qua e là decorazioni floreali e pennellate di colori ad acqua creano effetti speciali. In un angolo ci sono persino un barattolo e una busta con semi di girasole portati da Pugliese.
La scelta di donarlo alla scuola, dotata di un bel giardino che fino a qualche anno fa ospitava decine di maestosi alberi in cui nidificavano migliaia di uccellini, non è casuale.
“Avevamo inizialmente pensato di posizionarlo in un parco cittadino – confessa Mario ai piccini -, ma non sarebbe durato più di due giorni. Qui non solo è più protetto da atti vandalici, ma i bambini ne avranno cura e potranno lasciare anche il cibo per gli uccelli che di sera potranno trovarvi riparo. Da piccolo raccattavo oggetti che altri gettavano, creavo giocattoli legando i pezzi con lo spago, non si usava la colla a caldo. Puntualmente, però, la mamma o la nonna li gettavano via… Pensateci prima di disfarvi di qualcosa, tutto può essere riutilizzato e riciclato. Questa è una ecoscultura, ve la lasciamo in consegna, abbiatene cura, siete i migliori custodi. Se poi se ne rompe un pezzetto, chiamateci che la ripariamo.”
La dirigente ringrazia tutti, in particolare gli ideatori dell’originale manufatto, mentre il sindaco sottolinea il valore sostenibile ed educativo dell’iniziativa e l’impegno che i bambini dovranno assumersi nel custodirla. Vanna Magistro ricorda che RoomArt Design è uno dei progetti vincenti di “Principi attivi” e con quali materiali si costruiscono queste sculture, una delle poche “costruzioni” che non scatenerà polemiche né sarà soggetta a tassazioni IMU e Tares.
Alla regia dell’incontro la docente Mariantonietta Natuzzi, pronta a tendere il microfono ai piccoli lettori. I bambini hanno accolto con entusiasmo la costruzione, i più piccini hanno ballato e volato come rondinelle con nastri tra le manine per tutti i viali, i più grandi recitato poesie da loro composte per l’occasione, tutte a tema di riciclo, creato rime, e presidiato il plesso con cartelloni e disegni.
Presso l’istituto il prossimo anno – grazie a RoomArt – saranno avviati laboratori e lezioni di educazione al riciclo che impegneranno gli scolari in attività creative. A loro sarà affidato il compito di ridurre a zero i rifiuti e garantire un futuro più “pulito” per tutti.