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Cronaca

AZIONE SACRILEGA. TRAFUGATI I GIOIELLI DI SANT’ANNA-foto

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furto-sant'anna Dissacrante il furto perpetrato da ignoti nella notte tra domenica 28 luglio e lunedì 29 ai danni della Chiesa di Sant’Andrea.

Sono infatti stati rubati gli “ori” di Sant’Anna, la cui festività è stata celebrata nei giorni precedenti con cerimonie molto suggestive, sia religiose che civili, con la partecipazione del coro Jubilate Deo e la presentazione dei restauri del Cristo Risorto e del Crocifisso a cura di Maria Marmontelli, restauratrice di “Illo Tempore”.

Non è improbabile che i ladri abbiano “puntato” i gioielli (bracciali, collane e anelli d’oro donati dai fedeli nel corso degli anni per devozione) proprio in occasione di questi eventi e deciso di introdursi nella notte all’interno della Chiesa, per altro affidata alla sorveglianza dei metronotte.

Dai primi rilievi effettuati agli organi competenti, parrebbe che uno o più malviventi si siano introdotti da una stretta finestrella sita in via Canova, e che il minuto ladruncolo abbia aperto le porte ai complici, spogliando dei gioielli che le adornavano le statue di Sant’Anna e di Maria Bambina. Unico “disturbo” l’allarme scattato che però non ha insospettito né i vicini nè la vigilanza notturna, essendo frequente il suo attivarsi a seguito di temporanei sbalzi di corrente.

Nella stessa zona, nei mesi scorsi, furono rubati i pluviali in rame, mentre qualche notte fa, altri malviventi tentarono di accedere ad alcune cantine.

Per i membri della Confraternita diretta dalla signora Lucrezia Capozzi che tanto hanno a cuore la Chiesa di Sant’Andrea e con impegno stanno riportando in luce la bellezza del patrimonio artistico in essa custodito, un durissimo colpo.furto-sant'anna

Maria Teresa Tracquilio – porta voce – dichiara:Un furto che lascia tanta amarezza, dopo la gioia provata nei giorni scorsi. Con quale coraggio si possano toccare gioielli che, al di là del valore venale, testimoniano un atto di fede e di preghiera?! Anche di fronte ad un disperato bisogno, non è con queste azioni che se ne viene fuori. Noi per primi siamo disponibili ad aiutare attraverso le associazioni e le istituzioni che rappresentiamo, chi è nel bisogno.”

Don Tonino Posa – anch’egli costernato – invita i ladri a restituire a sant’Anna ed alla Madonna quel che hanno sottratto, anche in forma anonima.

Un gesto che di certo troverà ricompensa, non fosse altro per le preghiere che lo accompagneranno, ed abbiate fede! Se avete bifurto-sant'annasogno di aiuto, come Caritas siamo qui, sempre! Se eravate in Chiesa nei giorni scorsi, non potete non aver percepito la grandezza dell’amore di Dio, di cui mai dovete dubitare. Quel poco che otterrete dalla vendita di quell’oro bagnato di lacrime e sofferenza, donato col cuore da chi riponeva speranza nell’Amore divino, non risolverà i vostri problemi. Un atto di coraggio, di fede e fiducia, questo vi chiediamo da fratelli a fratelli! Restituite questi oggetti, e vedrete… la grazia scenderà su di voi…! Chi – al di sopra di tutto e tutti – legge nel cuore degli uomini, ha già perdonato, ma il gesto resta e scava nelle coscienze un malessere sacrilego che non merita di essere alimentato perseverando nell’errore.”

Nel frattempo i Carabinieri, per risalire agli autori, indagano anche tramite la visione delle riprese effettuate da una telecamera della zona. [foto Mario Di Giuseppe]

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