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Cronaca

“INCIVILTÀ E BARBARIA URBANA. IO NON CI STO!”

taglio-alberi

Riceviamo e pubblichiamo.

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albero tagliato2 “Inciviltà. È questo l’unico termine con il quale definire gli atti che sempre più spesso vengono posti in essere da qualcuno o da un gruppo di persone che imperversano indisturbati sulla ex Strada Provinciale per Acquaviva, attualmente via Giulio Pastore. Così, ieri mattina, si è compiuto l’ennesimo sfregio al verde pubblico di questo paese.

Per la verità i carrubi piantati lungo la provinciale non hanno mai avuto vita facile. Qualcuno non è riuscito a sopravvivere alla piantumazione per incuria e abbandono da parte di chi avrebbe dovuto seguire il loro sviluppo. Ma nessuno avrebbe sospettato che all’insipienza di una amministrazione che non ha a cuore l’arredo urbano, si sarebbero aggiunti gli atti vandalici. E così agli alberi andati irrimediabilmente persi inizialmente, si sono aggiunti altri distrutti scientificamente.

Le foto che allego mostrano chiaramente l’azione sulla stessa pianta svoltasi in giorni diversi, ultimo atto ieri tra le ore 12,00 e le 18,00. E’ solo l’ultimo di una serie di due alberi cui è toccata la stessa sorte. Ancora più preoccupante, sempre nella stessa zona è stato vandalizzato anche un albero appartenente ad un condominio. A dimostrazione che il gesto non può ritenersi isolato, ma frutto di una mente malata.2014-08-17. 19.02

Gesti che naturalmente si commentano da soli e che dimostrano da parte dei loro autori inciviltà e barbaria, compiuti in pieno giorno nella certezza dell’impunità. Infatti ciò che più crea sconcerto ed amarezza, è l’indifferenza ed il menefreghismo di una società distratta e poco attenta ad apprezzare e proteggere il verde e gli arredi pubblici in generale, preferendo abbandonarsi alle lamentale su una città che non cambia, non rendendosi conto che sono loro i primi a frenarne il progresso. E così, se per dei giovani annoiati è liberatorio lanciarsi in tali prodezze; per uomini e donne distratti o troppo concentrati su se stessi è altrettanto semplice passar dritti di fronte a tali atti di inciviltà.

Ma io non ci sto. Non si può assistere impotenti di fronte a tanto scempio. E’ per questo che dalle pagine di questo sito chiedo un deciso e forte intervento da parte di tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questo paese, perché si possa fermare questa pericolosa corsa verso il declino”.

Gioia del Colle, 18/8/2014

Modesto M. D’Addabbo

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