GIOVANE 23ENNE MUORE INVESTITO DA UN’AUTO PIRATA

“Non riesco a crederci, non può essere vero! Non si può morire così, a 23 anni!”

Questo uno dei commenti comparso sulla bacheca degli amici di Fedele Carenza, 23 anni, nato a Gioia e residente a Sammichele di Bari, che oggi ha perso la vita nel più assurdo dei modi: investito da un’auto nel suo paese, per l’esattezza in via Dino Bianco, strada periferica che si congiunge con la provinciale per Acquaviva delle Fonti.

Erano le 13 di oggi, domenica 5 ottobre. Fedele era alla guida della sua moto con cui tante volte ha raggiunto Gioia dove ha numerosi amici, una passione coltivata da sempre, quella delle due ruote. Dietro Fedele un amico che ha assistito all’incidente, anche lui in moto. La strada era viscida per la pioggia ed il ragazzo, nonostante fosse un provetto motociclista, ha perso il controllo ed è finito contro un muretto di recinzione.

Stordito dall’impatto ma ancora cosciente ha tentato di togliersi il casco, ma proprio in quel momento è sopraggiunta una Renault 4 bianca a velocità sostenuta che lo ha preso in pieno. L’autista, forse in preda al panico, è fuggito senza fermarsi a prestare soccorso.

Fedele gravemente ferito è rimasto riverso sull’asfalto, a nulla è valso l’arrivo degli operatori del 118, nel frattempo intervenuti insieme ai Carabinieri e agli agenti di Polizia Municipale.

Il ragazzo era ormai in fin di vita e si è potuto solo constatarne il decesso.

Fedele aveva frequentato l’Ipsia di Putignano ed era spesso ad Acquaviva, dove risiedeva la sua ragazza.

“Oggi è un giorno triste. Stringiamola forte la nostra vita e la nostra gioventù – scrive Valentina T. -, con la voglia di cambiare il mondo o almeno viverlo fino all’ultimo sorso, stringiamoci forte.”