MALTEMPO. GIOIA DEL COLLE. UNA CITTÀ A SOQQUADRO-foto
Neanche il maltempo risparmia la nostra sempre meno ridente cittadina. Le previsioni meteo poco rassicuranti, preannunciate con largo anticipo nella giornata di ieri (ALLERTA METEO CON VENTO E ABBONDANTI PRECIPITAZIONI), questa volta si sono puntualmente manifestate in tutta la loro gravità. Fin da questa notte il forte vento, con folate da oltre 100 km/h, ha messo a soqquadro le zone più esposte del paese. E quando soffia così forte non c’è nulla da fare se non viaggiare prestando molta attenzione a tutto ciò che ci circonda e svolazza, oppure starsene tranquillamente in casa, come in tantissimi hanno preferito fare oggi, approfittando del giorno festivo.
LA CADUTA DEI CIPRESSI
Tra i danni causati dal vento rami e alberi abbattuti in zone diverse. Alberi che da decenni resistevano alle intemperie, si sono dovuti piegare alla violenza del vento. E’ il caso del cipresso che “presidiava” l’ingresso del cimitero monumentale, abbattutosi al suolo come un fuscello. Altri, presenti all’interno del viale, hanno perso parte della loro fiorente chioma, nonostante la protezione offerta dall’essere vicini..
Altri alberi hanno subito la stessa sorte all’interno dell’ospedale Paradiso e del Giardino botanico e al limite del parcheggio auto. Il primo albero ha lambito pericolosamente il chiosco in cui ha sede il bar del nosocomio, molto frequentato nei giorni feriali. Un solo metro più in là, e sarebbe stato distrutto. Un ospedale ormai preda del decadimento più assoluto e sempre più soggetto all’abbandono, alla mercé degli amministratori, non solo delle intemperie. Il suo giardino, un tempo meta agognata degli ammalati e dei loro parenti in visita, un vero paradiso di colori e profumi, è diventato un ricettacolo di erbacce, insetti e acque maleodoranti. La sua fontana centrale è da considerare la brutta copia di uno stagno. Per non parlare della sua “arena”, utilizzata come deposito di motocicli in disuso, forse rubato. Specchio dei tempi che questo martoriato paese, ormai depredato, degradato e abbandonato, vive da alcuni anni.
Anche nei pressi degli asili, dotati di giardini con alberi ad alto fusto, si nota la consueta presenza di rami recisi dal tronco principale a causa del forte vento.
E così dappertutto, ovunque il vento abbia incontrato la resistenza di un albero, di un segnale, di cassonetti della spazzatura. Ma non è stato il solo. Anche la pioggia, pur non essendo particolarmente battente e continua, ha dato una mano nel creare disagi.
ALLAGAMENTI E CEDIMENTI NEL SOTTOPASSO
Campagne completamente allagate, strade killer, con le immancabili e innumerevoli buche nascoste dalla pioggia, tombini otturati da carte e manifesti strappati dal vento impetuoso e dalla pioggia. Anche il sottovia presenta segni di cedimento, non per i consueti allagamenti, non in questo caso, ma per delle evidenti crepe presenti nel suo muro di contenimento. Sono ormai diventate delle fontanelle visibilissime, anche a distanza, le infiltrazioni di acqua piovana che sgorgano da una delle “saldature” presenti sul muro.
Non siamo in grado di valutare la gravità dell’infiltrazione, se tale da mettere a rischio la tenuta del muro, ma un parere tecnico sarebbe il caso di chiederlo.
INTERVENTI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE
“I Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile del Comune di Gioia del Colle, in data odierna, a partire dalle 8.30, sono intervenuti per far fronte a varie criticità causate dal maltempo.
Gli interventi effettuati sono stati i seguenti:
1) principio di allagamento sottovia ferroviario (causato dall’interruzione dell’energia elettrica) – immediatamente risolto;
2) caduta albero di cipresso sull’intera sede stradale nei pressi dell’ingresso principale del Cimitero – strada resa transitabile;
3) caduta albero di pino su una parte della carreggiata in via Papa Giovanni XXIII, nei pressi dell’area dog – risolto;
3) caduta albero di abete sull’intera sede stradale in via Vicinale dei Terzi – successivamente risolto dai proprietari del fondo;
4) segnaletica stradale divelta in via dei Peuceti – messa in sicurezza;
5) principio di allagamento box auto in via Filippo Petrera; risolto;
6) segnaletica stradale divelta sulla carreggiata sulla S.S. 100 km. 43 – messa in sicurezza – richiesto intervento dell’Anas.
Gli interventi del G.C.V.P.C. sono stati effettuati sotto il coordinamento della Polizia Municipale e del Corpo Forestale dello Stato. Durante ultimo monitoraggio del territorio delle ore 6:30, i Volontari del G.C.V.P.C. non hanno riscontrato nessun disagio e nessuna criticità”.