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Cronaca

TANGENTI COMUNITÀ MONTANA. ARRIVANO LE CONDANNE

Il-Tribunale-di-Bari

franco ventaglini Era l’8 giugno 2013 quando i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza Bari, in esecuzione di decreto emesso dalla Procura di Bari, posero a “fermo di indiziato di delitto Mancino Erasmo e Ventaglini Francesco Paolo, rispettivamente commissario liquidatore, segretario generale della Comunità Montana della Murgia Barese sud-est e vice sindaco del Comune di Gioia del Colle, per il reato di concussione”. Nella vicenda furono implicati anche i legali Maria Pia Baldassarre di Santeramo e il gioiese Giampaolo Castellaneta (GdF: TANGENTI. ARRESTI E FERMI ECCELLENTI NEL COMUNE DI GIOIA)

Oggi, dopo quasi due anni dall’inizio della vicenda, il Gup del Tribunale di Bari, Rosa Anna Depalo, si è finalmente espresso decidendo il rinvio a giudizio per Francesco Paolo Ventaglini, condannando a tre anni Erasmo Mancino con un’interdizione dai pubblici uffici per tre anni. Mentre per i due legali Maria Pia Baldassarre di Santeramo e il gioiese Giampaolo Castellaneta, la cui posizione si era già notevolmente affievolita nei mesi scorsi, il giudice ha stabilito una condanna a 2 anni con sospensione condizionale della peerasmo mancinona.

Le indagini, lo ricordiamo, erano state avviate in seguito alla “denuncia di un ex dipendente della Comunità Montana, il quale aveva segnalato l’illecita richiesta – a titolo di “tangente” – della somma di euro 50.000,00 formulata dal proprio difensore, avv. Baldassarre Vita Maria Pia, per consentire l’approvazione da parte degli organi direttivi della Comunità Montana della deliberazione relativa alla transazione della controversia di lavoro avviata avanti al Tribunale di Bari dal denunciante – persona dipendente licenziata dalla Comunità nell’anno 2007 – con l’indicato ente. La definizione della controversia avrebbe determinato – secondo le intese preliminari – il riconoscimento all’ex dipendente della somma di euro 100.000,00 in luogo di quella di euro 500.000,00 richiesta, a titolo risarcitorio, nell’atto introduttivo del giudizio di lavoro. I provvedimenti di fermo erano stati preceduti, il 6 giugno, dall’esecuzione da parte dei militari della Guardia di Finanza degli arresti, nella flagranza del reato di concussione, della stessa Baldassare e dell’avv. Castellanetta Giovanni Paolo, professionista che svolgeva attività di “intermediario” per conto degli esponenti della Comunità Montana Mancino e del Ventaglini”. (TANGENTI E ARRESTI. TREMA IL MONDO DELLA POLITICA).

 

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