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Cronaca

RIFIUTI. CARABINIERI DEL NOE IN “VISITA” PRESSO SPES E COMUNE

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enzo-cuscito Parrebbe, usiamo il condizionale, anche se la notizia è data ormai per certa, che ieri i Carabinieri del Noe si siano recati presso la Spes e il Comune di Gioia del Colle per acquisire, sembrerebbe, documenti inerenti la raccolta differenziata effettuata nel mese di giugno 2014, ma non solo.

Una raccolta i cui dati finali suscitarono scalpore soprattutto in ambito politico. Tanto da convincere alcuni consiglieri di opposizione, Enzo Cuscito fra tutti, nel chiedere spiegazioni sia in sede di comunicazioni all’interno dei vari consigli comunali, che ufficialmente, tramite lettere, inviate più volte ai responsabili della stessa Spes e per conoscenza a Sindaco, Segretario comunale e Prefetto. (DIFFERENZIATA E DATI SPES. CUSCITO CHIEDE SPIEGAZIONI)(RIFIUTI. CUSCITO: “NECESSARIO FARE CHIAREZZA SUI DATI SPES”)(“STRANO SILENZIO DELLA SPES”. CUSCITO SCRIVE AL PREFETTO).

Richieste rimaste puntualmente inevase, salvo sporadici interventi effettuati tramite rifiuti a montursicomunicati, interviste o dichiarazioni rilasciate alla “stampa”. Non ultimo uno scambio indiretto (pseudo epistolare?) avvenuto nei giorni scorsi sul profilo facebook dello stesso Enzo Cuscito (una premonizione la sua?) che afferma:

“Leggendo le dichiarazioni del presidente della Spes Angelo Mancazzo il quale afferma di aver fatto risparmiare alla comunità 50 mila euro grazie ad “abilità” tutte da spiegare, si resta basiti.

“Abbiamo risposto con i fatti a tutti i detrattori che abbiamo avuto nei mesi scorsi e a coloro che dicevano che non ce l’avremmo fatta…” dichiara il presidente! Tuttavia rimane il fatto che al “detrattore”, ovvero al sottoscritto che aveva espresso, con nota del 20 novembre 2014, dubbi e anomalie circa la veridicità dei dati di giugno ’14 (con formulari di trasporti alla mano), il presidente non ha ritenuto rispondere, nonostante le norme lo obbligassero. Né per confermare, né per smeSpes Gioia Spa sedentire.

L’ingegnere della Spes Vincenzo Gadaleta, in Consiglio Comunale, in risposta alla mia precisa domanda, aveva candidamente affermato: “A giugno siamo stati abili, perché noi SPES volevamo raggiungere l’obiettivo e lavorando in un certo modo siamo stati abili”.

Come a dire che se io (Spes) devo scaricare un press-container pieno di carta che pesa quattro tonnellate il 31 maggio, rimando al 1° giugno per raggiungere gli obiettivi della Regione, ovvero il 5% in più rispetto ai dati riferiti al periodo settembre 2012 – agosto 2013. Sarà anche “abilità”, ma tanto normale non è.

E prepariamoci ad una replica, visto che la Regione Puglia con la legge regionale n. 16 del 10 aprile 2015, ripropone pari, pari la stessa premialità: i Comuni che nel mese di giugno incrementeranno la raccolta differenziata del 5% in più rispetto centro raccolta spesal dato relativo al novembre 2014, potranno usufruire della stessa tariffa del novembre 2013, ovvero pagare 7,5 euro a tonnellata. 

Un invito alla “diverse” abilità, ovvero a giochi di prestigio per raggiungere i numeri e gli obiettivi, non il frutto di un reale impegno ad incrementare la raccolta differenziata. Ed anche ammesso che simili strategie possano tornare utili (ma non è corretto), ha senso sperperare questo risparmio in lauti stipendi destinati agli stessi dirigenti della Spes? Io credo proprio di no! E dando per scontato che abilità e furbizia siano sinonimi, quale esempio viene dato alla comunità e a coloro – e mi riferisco agli scolari coinvolti in buona fede in mille progetti – che si pretende di educare alla raccolta differenziata?

 

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