PAURA PER ROGO NEI PRESSI DI UNA STAZIONE CARBURANTI

Nella giornata di martedì, 21 luglio, intorno alle ore 16.30 in un terreno abbandonato nei pressi della stazione di servizio AGIP di via Acquaviva, i volontari di Gioia Soccorso hanno domato le fiamme di un incendio che ha messo in serio pericolo il distributore di carburante adiacente.

L’operazione è durata circa un’ora, sono intervenuti in un secondo momento anche i Volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile, impegnati nel corso della giornata in altri interventi.

“Il primo intervento – comunicano i Volontari -, su richiesta del Corpo Forestale, è stato effettuato in mattinata verso le ore 11.00 in via Cinque Parieti a circa 5 km dal centro abitato. In fiamme vi erano sterpaglia e alberi a bordo strada e lungo la recinzione con all’interno un impianto fotovoltaico.
Nel pomeriggio i Volontari sono intervenuti in via Giulio Pastore all’altezza del distributore di benzina Agip. L’incendio era stato già spento in gran parte dai volontari di Gioia Soccorso. Si è provveduto quindi a bonificare l’intera area incolta a ridosso della strada e della stazione di servizio. Successivamente altro rogo sulla via per Noci dove passa il canale dell’AQP. L’incendio è stato prontamente domato dai Volontari.

Intorno alle 18.00 su segnalazione dei Vigili Urbani si è intervenuti in Carraro Angelillo, una traversa della via per Noci. Le fiamme, partite dal bordo strada, si sono propagate all’interno di due appezzamenti. A causa delle fiamme alte è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Nel frattempo del loro arrivo le alte fiamme erano già state quasi domate del tutto. Bruciava ancora un grosso cumulo di legna e qualche albero di pino e ulivo. Sul posto accompagnati dalla Polizia Municipale è intervenuto il Boschivo dalla Sede Centrale di Bari con il CSE M. Rizzo. Dopo circa un’ora e mezza di lavoro le fiamme sono state domate del tutto.

In serata, sempre su segnalazione dei Vigili Urbani, secondo intervento nei pressi dell’Agip di via G. Pastore. In fiamme ancora una volta sterpaglie in terreno incolto. Le operazioni di spegnimento sono durate circa venti minuti, poi la situazione è tornata alla normalità.”