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SANITÀ GIOIESE. PRONTI 2,5 MILIONI DI EURO PER IL PARADISO

ospedale Paradiso

Tommaso Bradascio Giovedì 14 aprile 2016, su richiesta del segretario gioiese del PD sig. Bradascio Tommaso fiancheggiato da Franco Giannini, Presidente dell’Osservatorio Permanente Ospedale Paradiso di Gioia del Colle, si è tenuta una ricognizione nella struttura ex Ospedale Paradiso per pianificare gli interventi volti a migliorare e potenziare i servizi sanitari a favore dell’intero Distretto Socio-sanitario 13 di Gioia del Colle.

All’ incontro fortemente voluto dal sig. Tommaso Bradascio e prontamente recepito dal Direttore Generale della ASL/BA dott. Vito Montanaro hanno presenziato anche il Direttore Sanitario della stessa ASL dott.ssa Silvana Fornelli, la Direttrice del Distretto di Gioia dott.ssa Lucia Laddaga, gli ingegneri dell’Area Tecnica dell’ASL/BA, la Presidente del Tribunale del malato di Gioia, sig.ra Angela De Corato.

Sono stati sottolineati i punti di forza della struttura, le eccellenze e le disponibilità ad implementare le attività da parte dei responsabili dell’Endoscopia digestiva, dell’Oculistica e dell’Ortopedia, la positiva produttività del Laboratorio di analisi cliniche e del servizio Francesco GianniniTAO, nonché i punti deboli delle varie strutture ambulatoriali, consistenti nella scarsità di attrezzature e di personale medico e paramedico, che pur raggiungono eccellenti risultati di produttività.

Il Direttore Generale, dopo aver visitato i 4 piani della struttura ex ospedaliera e aver avuto uno scambio di idee con medici e paramedici delle diverse branche in essa operanti, in un briefing finale ha messo in rilievo che criticità presenti (CUP, farmacia, PPI, penuria di personale medico e paramedico, penuria di attrezzature, vecchi locali da ristrutturare …) e, dietro indicazione della Direttrice del Distretto, che ha manifestato la volontà di trasferire tutti gli uffici e le strutture di via Ariosto e quelle sparse sul territorio, nella ex struttura ospedaliera, con un risparmio di circa € 50 mila sulle casse della Regione per ospedale-visita-repartifitti passivi, ha condiviso tale scelta e ha manifestato la volontà di intervenire in tempi brevissimi per ristrutturare e razionalizzare l’esistente e dare al territorio ulteriori servizi e attrezzature.

Ha manifestato il suo intendimento di procedere a svuotare il piano interrato degli uffici presenti, utilizzandoli come depositi o altri servizi e per spostare al primo piano anche uffici e servizi presenti in via Ariosto. Una nuova allocazione va data al CUP e migliorato il servizio del PPI e della Guardia Medica.   

Comunica che per Gioia sono disponibili da subito € due milioni e mezzo e ha chiesto all’Area tecnica di predisporre in tempi brevi un quadro economico generale per lavori da effettuare nella struttura ex Ospedale oltre ad attrezzature e mobili da acquistare, in modo da metterlo nelle condizioni di adottare una deliberazione entro il 30 aprile 2016. A seguire entro il 30 maggio auspica chospedale-visita-repartie venga approvato il capitolato inerente agli oneri per appaltare la gara per i lavori edili, per arredi, mobili e per le attrezzature. A seguire auspica ancora una ulteriore delibera per l’acquisto di mobili e attrezzature.

Nel caso in cui per le spese accennate non fossero sufficienti i due milioni e mezzo di euro ha detto che si potrebbe pensare a richiedere Fondi FESR oppure attingere tra i 97 milioni di euro del fondo regionale una quota da utilizzare per la bassa priorità.

Ha suggerito di praticare un eventuale accordo con il Comune di Gioia per la cessione in comodato gratuito di alcuni locali dell’ex Ospedale Paradiso, Ricovero di Mendicità, di proprietà comunale, per allocare altri servizi distrettuali e ha accennato anche alla possibilità di alienare la struttura di via Ariosto.

Da un primo riscontro effettuato consultando le planimetrie della struttura ex Ospedale, da verificare meglio neospedale-visita-repartii prossimi giorni, ha avanzato alcune ipotesi di ristrutturazione e di razionalizzazione e la possibilità di prevedere 7 o 8 locali da far utilizzare a medici di medicina generale, seconde le indicazioni previste dalla recente normativa in campo assistenziale.

Non ha escluso la possibilità di dotare la struttura di una TAC o Risonanza magnetica, potenziando i servizi a livello distrettuale.

Per quanto riguarda il settore dialisi si è impegnato a far entrare in regime i 12 posti letto (attualmente in funzione 12), utilizzando due dei posti presenti nell’Ospedale Di Venere.

E’ stato fatto presente al Direttore Generale che Gioia subisce pesanti servitù militari per la presenza del 36° Stormo, il cui personale usufruisce di controlli nel campo della medicina del lavoro, con l’Ospedale Miulli, struttura convenzionata con la Regione, mentre tali controlli potrebbero essere effettuati a Gioia, struttura pubblica, con un potenziamento dreparti ospedale Gioia del Colleel nosocomio cittadino e con risparmi per le casse della ASL/BA. Uno studio epidemiologico sul proliferare di malattie tumorali nel territorio gioiese è indispensabile, anche per comprendere le eventuali correlazioni con la presenza del 36° Stormo e del Centro di prova combustione presso l’Ansaldo di Gioia.

Inoltre è stato sottolineato che a Gioia è operativo l’84° C/SAR, gruppo di volo che utilizza elicotteri per Ricerca e Soccorso, quest’ultima attività tipica del settore sanitario.

Una maggiore attenzione all’emergenza, oltre a queste presenze, è dovuta al nostro territorio per la diffusa presenza di popolazione nell’agro gioiese (solo nella contrada di Montursi, distante ben 15 Km. dal centro cittadino, ci sono numerose aziende agricole con circa un migliaio di abitanti).

Nelle prossime settimane aspettiamo la concretizzazione di quanto espresso durante l’incontro.

“DISASTRO” OSPEDALE: NIENTE PIÚ RICOVERI-foto/video

 

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