INCENDI A GOGÒ. CAUSA CALDO TORRIDO E FORTE VENTO-foto
Ancora all’opera i volontari della Pubblica Assistenza Gioia Soccorso, chiamati in causa domenica 31 luglio. intorno alle 20.00, sulla Provinciale 139, la strada che collega la Provinciale per Acquaviva a quella per Putignano, passando per Gioia. Un intervento reso necessario per domare un incendio che ha bruciato un terreno di circa un ettaro e mezzo coltivato a grano. Sarebbe stata la solita formalità, ma il forte vento ha reso più difficoltoso il loro lavoro alimentando continuamente le fiamme. Il fronte del fuoco avanzava velocemente al punto da mettere a rischio i terreni attigui, non solo quelli in stato di abbandono ma anche altri coltivati.
Il giorno seguente, lunedì 1 agosto nuova chiamata per un incendio, l’ennesimo, scoppiato in località Santa Candida, dove ha preso fuoco la sterpaglia, presente in circa 500 metri quadri di terreni abbandonati, che avrebbe potuto creare danni ben più gravi per via della presenza di numerose abitazioni e villette. I volontari sono giunti sul posto in brevissimo tempo, grazie anche all’allarme lanciato da un ragazzo, residente nella zona, che non ha perso tempo nel chiamarli non appena si è reso conto del pericolo. L’intervento, iniziato alle 12:30 circa, è durato quasi un’ora.
Neanche il tempo di prendere fiato ed ecco pervenire nuove segnalazioni di allarme, sia dalla Forestale che da alcuni automobilisti di passaggio circa l’avvistamento di una grandissima colonna di fumo grigio scuro sulla via per Acquaviva. Nel mentre i “grandi” si dirigevano verso l’incendio, i minivolontari di vedetta di Gioia Soccorso, a loro volta, hanno provveduto ad allertare la Soup.
Un incendio scoppiato in un punto internato piuttosto difficile da individuare e raggiungere, sul prolungamento di via Impiso, sulla dorsale Gioia-Sammichele, che ha interessato una vasta zona di boscaglia, presente nei pressi del Frantoio San Domenico, denominata Difesella in cui sono confluiti anche i Vigili del Fuoco provenienti dal Distaccamento di Putignano, con cui i volontari gioiesi si sono divisi il compito di mettere al sicuro le aree più a rischio.
I pompieri si sono occupati di domare e spegnere fiamme che lambivano le abitazioni e un campo in cui era presente un impianto di pannelli fotovoltaici, mentre i volontari si sono occupati delle fiamme circostanti e della successiva bonifica. Sono andati letteralmente in fumo oltre 12 ettari fra bosco, arbusti e sterpaglia varia insieme a numerosi rifiuti di vario genere. In fiamme numerose rotoballe di aveva e grano.
In contemporanea, dalla parte opposta in cui operavano i Vigili del Fuoco e di Gioia Soccorso, c’è stato l’intervento dei Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e della Forestale che hanno provveduto a spegnere e bonificare anche quella zona.
Poco dopo aver completato le operazioni di messa in sicurezza dell’intera zona, erano le 15:30 circa, nuovo rischio incendio, sempre sulla via per Acquaviva, all’altezza del curvone che porta verso Gioia del Colle. Il fuoco, che ha interessato 1000 metri quadri di erba secca e alberelli, è stato domato in poco tempo grazie anche alla presenza del mezzo boschivo dei VVF di Putignano.