ANCI GIOVANE NEL CAOS. “IL REGOLAMENTO? CARTA STRACCIA”
“Ieri si sarebbe dovuto svolgere il congresso regionale dell’ANCI Giovane Puglia con l’obiettivo di eleggere il nuovo coordinamento e il nuovo coordinatore regionale. Usiamo il condizionale perché alcuni fatti gravissimi hanno ostacolato e poi impedito il regolare svolgimento dell’assemblea.
I lavori sono stati aperti con oltre due ore di ritardo nella più totale mancanza di rispetto di sindaci, consiglieri e assessori giunti da tutta la Puglia. Poi, sin da subito, abbiamo assistito ad un teatrino imbarazzante e a tratti davvero indecoroso da parte del coordinatore uscente, assessore del comune di Cellammare, Gianluca Vurchio (Partito Democratico) e di Irma Melini (consigliera comunale di Bari) che aveva assunto la presidenza dell’assemblea pur senza esserne legittimata da alcun voto, i quali proponevano in apertura dei lavori di invalidare e rinviare l’assemblea sollecitati, in questo, dalle ripetute incursioni in aula del sottosegretario al Lavoro On. Massimo Cassano (Nuovo Centro Destra) e dell’On. Francesco Paolo Sisto (Forza Italia), che non avevano peraltro alcun titolo per essere presenti. Il tutto sotto lo sguardo incredulo dei presenti e tra molteplici rimostranze.
In prima battuta il motivo del rinvio del congresso, regolarmente convocato e valido, sarebbe stata la presunta mancata convocazione di un consigliere di Bari che diffidava i presenti a proseguire oltre. Per questa ragione, contraddicendo la regolarità delle convocazioni confermate dalla stessa ANCI, la presidenza nella persona di Irma Melini proponeva il rinvio dell’assemblea tra moltissimi interventi contrari e poi imponeva una “sospensione per motivi di ordine pubblico”. In seguito, alla ripresa dei lavori, negava ai presenti di porre in votazione la proposta di rinvio dell’assemblea sostenendo che alcuni amministratori avevano abbandonato l’aula nonostante, da regolamento, l’assemblea fosse assolutamente valida e regolare.
Anche questa volta l’Assemblea ha manifestato tutta la propria contrarietà e ha chiestoa gran voce di rispettare il regolamento, di redigere il verbale di assemblea (istanza peraltro non accolta e mai attuata) e di procedere 1) al regolare insediamento della Presidenza, 2) alla individuazione del numero dei membri del coordinamento, 3) alla presentazione delle candidature e 4) all’avvio delle operazioni di voto. Nemmeno questa richiesta però ha sortito gli effetti sperati in quanto, senza addurre ulteriori spiegazioni il coordinatore uscente Vurchio ha dichiarato rinviato il congresso abbandonando l’Assemblea di fronte allo sconcerto generale.
I reali motivi di tale boicottaggio forse sono da ricercare altrove. È stato chiaro, infatti, che il Partito Democratico, Forza Italia e gli altri partiti di destra hanno fatto di tutto per cercare di imporre una lista unica da loro composta. È stato chiaro perché lo ha affermato candidamente il presidente di ANCI Puglia Perrone ad inizio lavori. Ma non ci sono riusciti e, di fronte al fatto che numerosi consiglieri di liste civiche, di sinistra e del movimento 5 stelle, facendo fronte comune con un proprio candidato avrebbero ottenuto numeri superiori, hanno preferito boicottare l’assemblea, annullandola arbitrariamente e in barba a qualunque regola.
Noi riteniamo che quanto accaduto sia un fatto grave. Non solo un atto di mancanza di rispetto verso i consiglieri e gli amministratori comunali di tutta la Puglia ma, peggio ancora, il mancatorispetto di un regolamento che è stato trattato come carta straccia.
Se questa è l’idea di democrazia e il senso delle istituzioni di chi gestisce l’ANCI Puglia e di chi si è reso corresponsabile dei fatti di ieri mattina, allora crediamo che quel luogo di rappresentanza di amministratori e giovani amministratori pugliesi meriti decisamente una nuova guida più democratica e trasparente. Per questo ci batteremo per far valere le nostre ragioni e perché chi si è reso protagonista di questi fatti gravissimi se ne assuma tutte le responsabilità.
Sottoscrivono i seguenti giovani amministratori pugliesi:
Carmine Doronzo – Consigliere Barletta; Giuseppe Beccia – Consigliere Troia; Giovanni Annicchiarico – Presidente Consiglio Comunale Grottaglie; Alessandra Lacava – Consigliera Grottaglie ; Vincenzo Quaranta – Vicesindaco Grottaglie; Andrea Magazino – Assessore Grottaglie; Zimbaro Massimo – Consigliere Grottaglie; De Carolis Giulio – Consigliere Grottaglie; Giulio De Benedittis -Assessore Bitetto; Natale Marianna – Consigliera San Giovanni Rotondo; Daniela Di Cosmo – Consigliere San Giovanni Rotondo; Floriana Urbano – Assessore San Giovanni Rotondo; Lavinia Orlando – Vicesindaco Turi; Paolo Cantore – Assessore Gioia del Colle; Mariano Lippolis – Consigliere Noci; Fabio Sampaolo – Consigliere Santeramo; Laura Pironti – Consigliera Cutrofiano; Francesca De Palma – Consigliera Adelfia; Pietro Masi – Consigliere Altamura; Marco Ruggero – Consigliere San Vito dei Normanni; Raffaele Trisciuzzi – Consigliere Fasano; Monica Altamura – Consigliera San Giorgio Ionico; Michele Marucci – Consigliere Lucera; Federica Triggiani – Assessore Lucera”.